Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Ruolo della pelle nella regolazione della pressione

Due proteine chiave presenti nella pelle modulano la risposta dell’organismo a bassi livelli di ossigeno atmosferico, aumentando la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Lo ha dimostrato uno studio che potrebbe aprire nuove prospettive di ricerca e di trattamento dell’ipertensione

La pelle riveste un ruolo sorprendente nella regolazione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca in risposta alle variazioni di ossigeno nell’aria. È la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista “eLife” da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, e del Karolinska Institut, in Svezia, guidati da Andrew Cowburn. Il risultato potrebbe aprire nuove prospettive di ricerca e di cura su una condizione che influisce pesantemente sulla salute umana.

Doctor checks blood pressure of senior female patient.

L’ipertensione arteriosa è uno dei fattori di rischio universalmente riconosciuti per gravi eventi cardiovascolari come infarto e ictus. Purtroppo, nella maggior parte degli eventi è una condizione le cui cause rimangono sconosciute, anche se spesso è associata a un ridotto afflusso di sangue nei piccoli vasi, nella pelle come in altre parti del corpo, un sintomo che può peggiorare progressivamente se non si attua un trattamento adeguato.

In passato alcuni studi avevano già mostrato che quando un tessuto è in deficit di ossigeno, come può accadere per esempio a quote elevate, o in risposta all’inquinamento atmosferico, al fumo di sigaretta e all’obesità, il flusso di sangue verso quello stesso tessuto aumenta. In queste situazioni, l’incremento del flusso sanguigno è controllato da meccanismi fisiologici che dipendono almeno in parte dalle proteine della famiglia HIF.

Per studiare il ruolo della pelle nella regolazione della pressione sanguigna, gli autori hanno modificato geneticamente topi di laboratorio in modo che non fossero in grado di produrre alcune proteine HIF e li hanno esposti a un basso livello di ossigeno.

Cowburn e colleghi hanno così scoperto che nei topi a cui mancava una di due proteine appartenenti alla famiglia HIF e presenti nella cute, chiamate HIF-1α e HIF-2α, la risposta a bassi livelli di ossigeno aveva notevoli ripercussioni sulla loro frequenza cardiaca, sulla temperatura cutanea, e sui livelli generali di attività. Inoltre, anche i topi mancanti di specifiche proteine controllate dalle HIF rispondevano in modo simile.

“Questi risultati indicano che la risposta della nostra pelle ai bassi livelli di ossigeno può avere effetti sostanziali su come il cuore pompa il sangue nell’organismo”, ha spiegato Cowburn. “Bassi livelli di ossigeno, siano essi momentanei o prolungati, sono comuni e possono essere correlati a fattori come il fumo e l’obesità: speriamo che il nostro studio possa consentire una migliore comprensione di come la risposta dell’organismo a queste condizioni possa incrementare il nostro rischio d’ipertensione”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Il ruolo della pelle nella regolazione della pressione”, Le Scienze

Tratto dahttp://www.lescienze.it/news/2017/10/30/news/ruolo_pelle_regolazione_pressione_sanguigna-3734982/