Colangite biliare primitiva – Disponibile in Italia un nuovo farmaco a base di acido obeticolico
“La molecola della statunitense Intercept è sul mercato dal 18 ottobre. Dopo vent’anni d’attesa una nuova opzione per il trattamento della malattia rara del fegato che in Italia colpisce 13mila persone
Dal 18 ottobre è disponibile in Italia una nuova terapia per la colangite biliare primitiva (Cbp), malattia rara del fegato che nel nostro Paese colpisce circa 13mila persone. Si tratta di una farmaco a base di acido obeticolico (Ocaliva) sviluppato dalla farmaceutica statunitense Intercept. A darne notizia è una nota dell’Osservatorio malattie rare.
Ad agosto il via libera Aifa
Ad agosto l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha concesso alla molecola la rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Il parere positivo è giunto in seguito all’approvazione condizionata di Ocaliva nell’Unione europea per il trattamento della Cbp in combinazione con l’acido ursodesossicolico (Udca) negli adulti con risposta inadeguata a Udca o in monoterapia inadulti intolleranti a questo farmaco, che è l’attuale standard di trattamento.
Una malattia insidiosa
Nota in passato come cirrosi biliare primitiva, la colangite biliare primitiva è una malattia insidiosa: se non trattata, può progredire in fibrosi, cirrosi, insufficienza epatica e decesso, a meno che il paziente non riceva un trapianto di fegato…”
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Fonte: “Colangite biliare primitiva, disponibile in Italia un nuovo farmaco a base di acido obeticolico”, ABOUTOPHARMA