Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione EGFR – Osimertinib si conferma superiore agli standard di cura
“Al congresso dell’Esmo che si è appena concluso a Madrid sono stati presentati i risultati completi dello studio clinico FLAURA, i quali confermano il potenziale di osimertinib quale nuovo standard terapeutico nel trattamento di prima linea nei pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione EGFR
I risultati del FLAURA, dimostrano un vantaggio di sopravvivenza libera da progressione (PFS) clinicamente significativo con osimertinib rispetto agli altri trattamenti EGFR-TKI (erlotinib o gefitinib) attualmente utilizzati.
Silvia Novello, Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e Presidente WALCE ha dichiarato: “I dati di questo studio relativi a osimertinib sono davvero entusiasmanti. Viene confermata l’efficacia di osimertinib anche nella prima linea di trattamento con un tempo alla progressione e una durata della risposta nettamente superiori allo standard terapeutico, unitamente a un migliore profilo di tollerabilità. Inoltre, pur non essendo questi dati ancora maturi, emergono risultati promettenti anche per la sopravvivenza a lungo termine”.
Tra i dati FLAURA presentati i più salienti comprendono:
● Sopravvivenza libera da progressione superiore (PFS): I pazienti cui era stato somministrato osimertinib correvano meno della metà del rischio di progressione o decesso, rispetto a quelli cui era stato somministrato erlotinib o gefitinib (rapporto di rischio [HR] 0,46; 95% di intervallo di confidenza [CI] 0,37-0,57; p<0,0001). La sopravvivenza libera da progressione mediana era di 18,9 mesi per i pazienti che assumevano osimertinib, rispetto ai 10,2 mesi di quelli del braccio di confronto…”
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Fonte: “Carcinoma polmonare con EGFR mutato, osimertinib si conferma superiore agli standard di cura”, PHARMASTAR