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Ictus – Chiusura forame ovale riduce rischio

Il New England Journal of Medicine ha pubblicato tre studi che avvalorano l’efficacia della chiusura del forame orale nella riduzione del rischio di ictus. I risultati arrivano a quattro anni di distanza da altri tre studi che si erano conclusi senza evidenziare questa opzione chirurgica

(Reuters Health) – Dietro front sulla riduzione del rischio di ictus conseguente alla chiusura del forame ovale. A quattro anni di distanza da tre studi che non avevano trovate prove sufficienti, tre nuove ricerche avrebbero dimostrato il contrario, ovvero che in casi selezionati l’intervento può ridurre il rischio di ictus, nei pazienti con eventi ricorrenti. I tre nuovi studi sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.

Gli studi precedenti, CLOSURE I, PC e RESPECT, che non avevano mostrato vantaggi significativi della chiusura del forame, avevano coinvolto 2.798 pazienti ed erano stati pubblicati tra il 2012 e il 2013, sempre sul NEJM.

I tre nuovi studi, invece, hanno preso in considerazione, complessivamente, 2.307 persone. Uno dei tre è un follow-up dello studio RESPECT, coordinato da Jeffrey Saver dell’Università della California di Los Angeles, che ha dimostrato come anche se a due e a quattro anni il vantaggio dell’intervento non sia statisticamente significativo, lo diventi dopo un follow-up medio di 5,9 anni. Dopo questo tempo, infatti, l’intervento ridurrebbe il tasso di ictus ischemico del 45% rispetto alla terapia medica standard.

Nel secondo studio, CLOSE, guidato da Jean-Louis Mas, professore di neurologia al Paris Descartes University, i ricercatori hanno messo a confronto la chiusura del forame con la terapia a base di aspirina. Tra i 238 pazienti presi in considerazione, nessun ictus si sarebbe verificato, ma 14 dei 235 controlli avrebbero avuto un evento di questo tipo. Nel 30-40% degli ictus ischemici la causa non è nota e vengono classificati come criptogenici. Per questo, secondo Mas, “è necessario uno studio più completo per escludere altre potenziali cause di ictus”. Per quanto riguarda infine lo studio Gore REDUCE, è state registrata una riduzione del 49% di nuovi episodi di ictus…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ictus. Chiusura del forame ovale riduce il rischio”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=53713