Colesterolo LDL – Inclisiran (nuovo anti PCSK9 su base genetica) lo riduce per almeno un anno
“L’oligonucleotide inclisiran è in grado di abbassare il colesterolo LDL per almeno un anno nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare e con valori elevati di colesterolo LDL. A evidenziarlo sono i risultati dello studio di fase II ORION-1, presentato a Barcellona in occasione del congresso annuale della European Society of Cardiology (ESC)
“La facilità di somministrazione – iniezioni sottocutanee di piccolo volume due volte all’anno – promette di migliorare l’aderenza del paziente alla terapia ipolipemizzante, che ha finora rappresentato un problema con tutti gli altri approcci”, ha dichiarato l’autore principale* dello studio, Kausik K Ray, dell’Imperial College di Londra.
Gli ultimi arrivati fra gli ipolipemizzanti, gli anticorpi monoclonali anti-PCSK9 si sono dimostrati molto efficaci nel ridurre il colesterolo LDL e la malattia aterosclerotica cardiovascolare. Tuttavia, il trattamento con questi farmaci richiede da 12 a 26 iniezioni all’anno, per cui è molto improbabile che l’aderenza mostri miglioramenti sostanziali rispetto a quanto ottenuto con le statine.
Inclisiran è il capostipite di una nuova classe di farmaci che agiscono disattivando la sintesi della PCSK9 nel fegato. Pur avendo come target la PCSK9, il meccanismo d’azione di inclisiran è diverso rispetto a quello degli anticorpi monoclonali anti-PCSK9 attualmente disponibili sul mercato. Inclisiran, infatti, è un oligonucleotide sintetico a doppio filamento (PCSK9si), che viene assorbito selettivamente a livello epatico e attiva un complesso di silenziamento in grado di degradare l’RNA messaggero responsabile della sintesi della PCSK9…”
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Fonte: “Inclisiran (nuovo anti PCSK9 su base genetica) riduce il colesterolo LDL per almeno un anno. Studio ORION 1”, PHARMASTAR