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Perdita di memoria traumatica – Prospettive terapeutiche da una molecola

“Per la prima volta è stata dimostrata nei topi la capacità di recuperare i deficit di memoria e di apprendimento dovuti a traumi cranici grazie a un farmaco sperimentale. Gli autori sperano che il risultato apra interessanti prospettive terapeutiche per gli esseri umani

Per la prima volta un farmaco sperimentale ha dimostrato di poter compensare completamente gravi deficit di memoria e di apprendimento causati da un trauma cranico nei topi. Il recupero, sorprendentemente, è possibile anche somministrando la sostanza a un mese di distanza dall’evento. Lo affermano i ricercatori dell’Università della California a San Francisco che firmano un articolo sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”.

I traumi cranici che possono indurre danni cognitivi vengono di solito classificati a seconda dell’area cerebrale coinvolta. Se si tratta di danni focalizzati, viene alterata la memoria spaziale, che consente ai topi così come agli esseri umani di orientarsi nello spazio.

Nel caso invece dei traumi concussivi, in cui è coinvolto l’intero cervello, è possibile ce si degradi la memoria di lavoro, cioè l’immagazzinamento a breve termine delel informazioni necessario per il ragionamento e le decisioni.

Il farmaco utilizzato nella ricerca, denominato ISRIB fu scoperto nel 2013 nel laboratorio di Peter Walter professore di biochimica e biofisica dell’UCSF e autore senior dello studio. Finora erano note le sue capacità di migliorare la memoria nei topi normali. Ma i test di laboratorio hanno dimostrato che induce il recupero delle capacità mnestiche anche nei topi con danno cerebrale.

Nel corso della sperimentazione, topi normali e topi con trauma cranico sono stati posti in un labirinto acquatico a bracci radiali, un classico esperimento per verificare la capacità di memoria spaziale di questi roditori. In pratica, il compito degli animali è di trovare la posizione della piattaforma sommersa e non visibile per la presenza di acqua torbida. I topi normali imparano a trovare la strada per la piattaforma dopo un breve periodo di addestramento. I topi con precedente trauma cranico invece sbagliano spesso e non mostrano segni di miglioramento anche dopo lunghe sessioni di addestramento.

Con tre iniezioni di ISRIB iniziate quattro settimane dopo il trauma, le prestazioni dei topi con deficit di memoria erano indistinguibili da quelle dei topi normali.

“In generale, gli animali con questo tipo di traumi non riescono più ad apprendere bene”, ha spiegato Susanna Rosi, coautrice dello studio. “Per questo è veramente notevole che ISRIB consenta di ristabilire negli animali la capacità di formare nuove memorie, anche quando il farmaco viene somministrato a quattro settimane di distanza: finora ciò non non sarebbe stato considerato possibile”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Una molecola contro la perdita di memoria traumatica”, Le Scienze

Tratto dahttp://www.lescienze.it/news/2017/07/13/news/farmaco_recupero_memoria_traumi_cranici-3601661/