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Cancro al seno – Stima del rischio per mutazioni BRCA1 e BRCA2

“(Reuters Health) –  72% e 69%. Sono le percentuali che le donne-  all’età di 80 anni –  hanno di sviluppare un cancro al seno se presentano mutazioni rispettivamente a livello di BRCA1 e BRCa2. Sono i calcoli fatti da uno studio prospettico che è riuscito a valutare nel modo più preciso possibile il rischio in base a quale gene è mutato. La ricerca, pubblicata su JAMA, è stata coordinata da Antonis Antoniou del Dipartimento di Salute Pubblica e Cure Primarie dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito.

Lo studio
Lo studio prospettico ha preso in considerazione quasi 10mila portatrici di mutazioni di  BRCA1 e BRCA2. Durante un follow-up medio di cinque anni, 426 donne sono state diagnosticate con un tumore del seno, 109 con cancro ovarico e 245 con carcinoma mammario controlaterale, che si sviluppa nell’altro seno dopo aver colpito il primo. Oltre ai dati sul tumore del seno, per quel che riguarda il cancro delle ovaie il rischio cumulativo all’età di 80 anni era del 44% per chi aveva mutazioni in BRCA1 e del 17% per chi le aveva in BRCA2. Mentre per il carcinoma mammario controlaterale, il rischio cumulativo a 20 anni dopo la prima diagnosi era del 40% per chi aveva mutazioni in BRCA1 e del 26% per chi le aveva in BRCA2.

“L’incidenza del cancro al seno per chi ha la mutazione aumenta rapidamente con l’età, da adulti, per raggiungere poi un plateau nel resto degli anni. Per arrivare a questo plateau – hanno dichiarato i ricercatori inglesi – ci vogliono dai 31 ai 40 anni per chi ha mutazioni in BRCA1 e dai 5 ai 10 anni per chi le ha in BRCA2”. Il rischio di cancro al seno aumentava, inoltre, con l’incremento del numero di parenti di primo e secondo grado che avevano avuto una diagnosi di tumore della mammella, indipendentemente dal gene mutato…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro al seno: studio stima il rischio per mutazioni BRCA1 e BRCA2”, POPULAR SCIENCE

Tratto dahttp://www.popsci.it/cancro-al-seno-studio-stima-il-rischio-per-mutazioni-brca1-e-brca2.html