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Sclerosi multipla recidivante (RMS) – Per trattamento con dimetilfumarato, considerare l’età avanzata del paziente e la durata di malattia

“Nei pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante (RMS) trattati con dimetilfumarato (DMF) si riscontra un’elevata frequenza di linfopenia e di interruzioni di trattamento, associata all’età più avanzata e ai soggetti con più lunga durata di malattia, elementi che dovrebbero essere considerati nella pratica clinica. È quanto emerge dai dati di registro – pubblicati online sul “Multiple Sclerosis Journal” – relativi a 3 anni di attività del Providence Multiple Sclerosis Center di Portland

Il DMF, farmaco orale indicato per la RMS, è stato approvato negli Stati Uniti nel marzo del 2013, alla luce dei positivi risultati di due trial di fase III, il DEFINE (Determination of the Efficacy and Safety of Oral Fumarate in Relapsing-Remitting Multiple Sclerosis ) e il CONFIRM (Comparator and an Oral Fumarate in Relapsing–Remitting Multiple Sclerosis), i quali hanno dimostrato significative riduzioni nel tasso di recidive, nell’attività di malattia alla risonanza magnetica (RM) e nella riduzione del peggioramento della disabilità.

«Studi successivi all’approvazione si sono focalizzati sull’effetto del DMF sulla conta linfocitaria ma sono stati limitati gli studi a lungo termine in base al complesso valore clinico di DMF nei pazienti» osservano gli autori, guidati da Kyle Smoot, del Providence Multiple Sclerosis Center, presso il Providence Brain and Spine Institute di Portland (USA).

Focalizzazione sulla conta linfocitaria a lungo termine
«Visti i dati di efficacia clinica e la convenienza molto superiore di assumere un farmaco per via orale, abbiamo ritenuto che sarebbe stato di forte interesse traslare i nostri pazienti al trattamento con DMF nella nostro centro SM di comunità» spiegano i ricercatori.

«Abbiamo pertanto istituito un registro per seguire in modo prospettico i pazienti che iniziavano la terapia con DMF, per un monitoraggio a lungo termine di tollerabilità ed efficacia, con particolare interesse alla prevalenza della linfopenia» proseguono Smoot e colleghi. I risultati riportati nell’articolo si riferiscono ai dati osservazionali di 3 anni tratti da tale registro…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Centro USA per la SM. Dimetilfumarato, considerare l’età avanzata del paziente e la durata di malattia”, PHARMASTAR

Tratto dahttp://www.pharmastar.it/news/neuro/centro-usa-per-la-sm-dimetilfumarato-considerare-let-avanzata-del-paziente-e-la-durata-di-malattia-24208