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Linfoma di Hodgkin – L’aggiunta di rituximab al regime BEACOPP escalated non migliora gli outcome

“L’aggiunta di rituximab al regime BEACOPP escalated non ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione (PFS) nei pazienti con linfoma di Hodgkin in stadio avanzato, nello studio internazionale di fase III HD18. Il trial, opera del German Hodgkin Study Group, è stato pubblicato di recente su The Lancet Oncology

Lo studio era progettato anche per stabilire se una PET dopo il secondo ciclo di BEACOPP escalated permetta di identificare i pazienti ad alto rischio di fallimento del trattamento. Tuttavia, i risultati dimostrano che non è così.

“Inaspettatamente, nel nostro studio di fase III una PET positiva dopo due cicli di BEACOPP escalated non ha identificato una coorte di pazienti ad alto rischio” scrivono gli autori, coordinati da Peter Borchmann, del dipartimento di medicina nucleare dell’Ospedale Universitario di Colonia. “Di conseguenza, l’aggiunta di rituximab per migliorare una PFS presumibilmente scarsa non si è rivelata di nessuna efficacia rispetto al trattamento standard con il regime BEACOPP escalated seguito dalla radioterapia per la malattia residua PET-positiva”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Linfoma di Hodgkin, regime BEACOPP escalated più rituximab non migliora gli outcome”, PHARMASTAR

Tratto dahttp://www.pharmastar.it/news/oncoemato/linfoma-di-hodgkin-regime-beacopp-escalated-pi-rituximab-non-migliora-gli-outcome-23808