Dolore acuto – Oppioiodi sì o no?
“Gli oppioidi sono antidolorifici sicuri ed efficaci, ma in molti casi, possono non essere più efficaci degli analgesici non oppioidi e possono esporre il paziente a rischi specifici anche con un utilizzo a breve termine. La scelta sul farmaco da utilizzare deve essere ponderata su molti fattori compreso il tipo di dolore, l’andamento dello stesso, fattori specifici del paziente e le preferenze cliniche. È quanto evidenzia una revisione sistematica della letteratura, a cui ha partecipato anche il prof. Giustino Varrassi presidente della Fondazione Paolo Procacci, e che è stata pubblicata su Expert Opinion on Pharmacotherapy
L’analgesia oppioide per condizioni dolorose acute è stata oggetto di crescente attenzione a causa del problema dell’overdose da oppioidi, portando i medici a cercare alternative non oppioidi, come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e il paracetamolo.
Quest’analisi prospettica valuta recenti studi clinici su farmaci non oppioidi, oppioidi e terapia di combinazione per l’utilizzo nel dolore acuto.
Il ruolo degli oppioidi nell’analgesia acuta si è notevolmente evoluto negli ultimi dieci anni. Sono farmaci efficaci ma il loro utilizzo è stato associato a numerosi effetti collaterali limitanti il trattamento e con potenziale di dipendenza e disturbo da uso.
La guida sulla prescrizione di oppioidi pubblicata dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) nel 2016 ha sensibilizzato sui rischi associati all’analgesia da oppioidi e in una certa misura ha cambiato le pratiche di prescrizione, ma non ha comportato necessariamente un miglioramento del controllo del dolore per i pazienti…”
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Fonte: “Dolore acuto, farmaci oppioidi o non oppioidi? Una review fa il punto della situazione”, PHARMASTAR