“Delirium” – Colpisce gli over 65 in regime di ricovero
“Quello stato confusionale caratterizzato da un’alterazione dello stato di coscienza: dura meno di sei mesi e dipende da sofferenza metabolica cerebrale
Ogni giorno, tra coloro che sono ricoverati, a un over 65 su cinque il cervello va in «tilt». Gli anziani possono essere colpiti dal delirium, una condizione neuropsichiatrica acuta (dunque diversa dalle demenze, caratterizzate da una degenerazione lenta e progressiva) caratterizzata da sonnolenza, agitazione, incapacità di concentrarsi e allucinazioni.
«Il delirium è uno stato confusionale acuto caratterizzato da un’alterazione transitoria e fluttuante dello stato di coscienza: dura meno di sei mesi e dipende da una sofferenza metabolica cerebrale – spiega Raffaele Antonelli Incalzi, ordinario di medicina interna al Campus Biomedico di Roma e presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria -. I sintomi vanno dalle alterazioni della vigilanza, dell’attenzione, del comportamento e dell’orientamento a un peggioramento della memoria, della capacità di pensiero astratto e del ciclo sonno-veglia».
Ricadute sanitarie e sociali
Il delirium può essere indotto da carenze o squilibri nutrizionali, intossicazioni, interventi chirurgici, traumi e malattie (tumori cerebrali, ictus, cardiopatie). Altre cause importanti sono un cambiamento ambientale, le alterazioni del ritmo sonno-veglia indotte dalle procedure diagnostiche e terapeutiche, la perdita dei contatti umani abituali, i deficit sensoriali e le alterazioni della flora batterica intestinale che possono generare l’infiammazione dei tessuti nervosi.
«Il delirium è un problema rilevante non solo per la sua frequenza, ma perché determina un minor recupero funzionale dopo un evento acuto, una maggiore probabilità di sviluppare demenza nel tempo e un incremento della mortalità intraospedaliera», aggiunge Giuseppe Bellelli, geriatra dell’ospedale San Gerardo di Monza e docente all’Università di Milano-Bicocca. La condizione, di norma, aumenta la durata della degenza in ospedale e i costi sanitari, complicanze come le cadute e le piaghe da decubito, la probabilità di istituzionalizzazione. Non a caso, fra gli anziani ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa), la prevalenza del delirium sfiora il 37 per cento…”
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Fonte: “Che cos’è il “delirium” che colpisce gli over 65 in regime di ricovero”, LA STAMPA SALUTE