Radiofarmaci anticancro – Saranno prodotti da reattore sperimentale italiano
“Accordo tra Enea e americana Perma-Fix, ridotta tossicità
Il reattore sperimentale Triga Rc-1, del Centro di ricerche Enea della Casaccia, sarà utilizzato per produrre radiofarmaci da utilizzare per la diagnosi e la cura dei tumori, riducendo sensibilmente gli effetti collaterali e tossicologici. Lo prevede l’accordo firmato oggi a Roma tra il presidente dell’Enea, Federico Testa, e il fondatore dell’azienda americana Perma-Fix Environmental Services, Lou Centofanti.
L’accordo prevede la produzione di tecnezio, uno degli elementi essenziali e più utilizzati al mondo nella medicina nucleare, sfruttando le potenzialità del reattore e un processo speciale messo a punto dalla Perma-Fix Medical. L’intesa consentirà di far fronte all’imminente carenza di tecnezio a causa della chiusura del National Research Universal Reactor canadese, oggi primo produttore mondiale di questo elemento.
“Con questa intesa in un settore di particolare valenza – ha spiegato Testa – vogliamo mettere al servizio del Paese le grandi competenze, professionalità e infrastrutturedell’Agenzia acquisite a partire dagli anni ’50 anni nella ricerca sul nucleare in settori nuovi, quali la cura della salute. L’obiettivo è di costituire un centro di eccellenza unico in Italia che punti anche allo studio di nuovi radioisotopi e alla produzione di una nuova generazione di radiofarmaci, andando a presidiare un settore di crescente interesse a livello nazionale e internazionale”.
Per Centofanti “il metodo innovativo, sviluppato e brevettato da Perma-Fix per produrre tecnezio per test diagnostici medici prevede di risolverne le carenze mondiali grazie a un processo meno costoso, che non richiede l’uso di materiali di grado militare sotto controllo governativo”…”
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Fonte: “Radiofarmaci anticancro da reattore sperimentale italiano”, ANSA.it S&T Ricerca&Istituzioni