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Post-menopausa – Aumentato rischio di AF incidente da HRT monoestrogenica

Secondo un ampio studio prospettico – i cui risultati sono stati pubblicati online su “Heart” – l’età menopausale non risulta significativamente correlata a fibrillazione atriale (AF) incidente, mentre l’uso di terapia ormonale sostitutiva (HRT) solo estrogenica in post-menopausa è risultato associato a un aumento del rischio di AF. Questi dati suggeriscono un legame patofisiologico tra l’esposizione esclusiva a ormoni sessuali estrogenici e l’AF nelle donne

La gravità della fibrillazione atriale nelle donne
«L’AF rappresenta un problema di salute in rapida crescita. Nonostante gli uomini siano a più alto rischio di questa aritmia rispetto alle donne, la prevalenza dell’AF è maggiore nelle donne dopo i 75 anni» ricordano gli autori, guidati da Jorge A. Wong, della Divisione di Medicina Preventiva del Brigham and Women’s Hospital, Harvard Medical School di Boston (USA).

«Le donne con AF, inoltre, hanno outcomes più scarsi e il genere femminile è associato a un maggiore rischio di ictus (inclusi eventi disabilitanti e fatali), altre complicanze correlate all’AF e mortalità cardiovascolare» proseguono. «Dato il significativo peso e impatto dell’AF nelle donne, è importante una maggiore comprensione dei fattori di rischio genere-specifici che le predispongono a tale aritmia».

L’età menopausale precoce è stata associata a un aumentato rischio di malattia coronarica, ictus e mortalità per tutte le cause, aggiungono Wong e colleghi. «Precedenti studi hanno dimostrato che una più giovane età alla menopausa è associata a malattia cardiovascolare (CVD) incidente e che le donne con ooforectomia bilaterale sono particolarmente ad alto rischio» precisano.

Questi risultati hanno stimolato lo svolgimento di ampi trial randomizzati sull’uso dell’HRT post-menopausale. «In ogni caso, in questi studi l’HRT post-menopausale è stata collegata a un aumento del rischio di CVD. Nel Women’s Health Study (WHS), le donne randomizzate al trattamento con estrogeni coniugati a progesterone hanno avuto un maggiore rischio di CVD incidente rispetto al placebo» ricordano.

Al contrario, fanno notare gli autori, il rapporto tra età menopausale, uso dell’HRT e AF incidente è rimasto scarsamente studiato. Data l’alta prevalenza e l’impatto avverso dell’AF nelle donne e l’incompleta comprensione del rapporto tra AF e questo importante aspetto della salute della donna, i ricercatori hanno cercato di caratterizzare il rapporto tra età menopausale, uso dell’HRT e AF incidente in una grande coorte di donne senza AF e CVD al basale utilizzando i dati del WHS…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Post-menopausa, aumentato rischio di AF incidente da HRT monoestrogenica”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/post-menopausa-aumentato-rischio-di-af-incidente-da-hrt-monoestrogenica-25147