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Carcinoma squamoso della testa e del collo – Pembrolizumab mantiene a lungo termine il suo beneficio di sopravvivenza

L’immunoterapia con l’anti-PD1 pembrolizumab, da solo o combinato con la chemioterapia, continua a mostrare anche a lungo termine un beneficio di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia più cetuximab (il cosiddetto regime EXTREME) in pazienti con carcinoma squamoso della testa e del collo ricorrente o metastatico, con un’attività antitumorale duratura e un profilo di sicurezza gestibile. La conferma arriva dai dati di follow-up a 5 anni dello studio di fase 3 KEYNOTE-048, presentati di recente a Parigi al congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO)

Nel gruppo trattato con pembrolizumab in monoterapia e che presentavano un’espressione elevata del biomarcatore PD-L1 (CPS ≥ 20), i pazienti ancora in vita a 5 anni sono risultati quasi il 20%, il 12,5% in più rispetto al gruppo trattato con il regime EXTREME. Il vantaggio dell’immunoterapia, seppure inferiore, si è osservato anche nella popolazione Intention-To-Treat (ITT), nella quale il trattamento con l’anti-PD-1 ha prodotto un tasso di OS a 5 anni quasi del 15%, più che raddoppiato rispetto al regime EXTREME.

Il beneficio dell’immunoterapia con pembrolizumab è risultato ancora maggiore quando combinata con la chemioterapia. In questo caso, infatti, nel sottogruppo con CPS ≥ 20 l’OS a 5 anni è risultata quasi del 25%, il 17,5% in più rispetto a quanto osservato con il regime EXTREME. E, ancora una volta, il trattamento con pembrolizumab (combinato in questo caso con la chemio) si è dimostrato vantaggioso rispetto al regime di confronto anche nella popolazione ITT, con un’OS a 5 anni del 16%, oltre tre volte superiore rispetto a quella ottenuta con il regime EXTREME…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumori del distretto testa-collo, pembrolizumab in prima linea, con o senza chemio, mantiene a lungo termine il suo beneficio di sopravvivenza. #ESMO22”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/tumori-del-distretto-testa-collo-pembrolizumab-in-prima-linea-con-o-senza-chemio-mantiene-a-lungo-termine-il-suo-beneficio-di-sopravvivenza-esmo22-39644/