Alopecia areata – Miglioramento continuo della gravità della malattia e della ricrescita dei capelli con ritlecitinib
“Nei pazienti affetti da alopecia areata, il trattamento con ritlecitinib, un inibitore orale selettivo delle chinasi JAK3/TEC, ha consentito un miglioramento continuo della gravità della malattia e della ricrescita dei capelli, unito a un accettabile profilo di sicurezza. I risultati di due analisi dello studio ALLEGRO e i dati ad interim di un’estensione a lungo termine sono stati presentati al congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) 2022
L’alopecia areata è una malattia autoimmune ad andamento cronico recidivante che ha una patogenesi immunoinfiammatoria sottostante ed è caratterizzata da una caduta dei capelli non cicatriziale che va da piccole macchie alla perdita completa dei capelli e dei peli del viso e del corpo. Da una recente scoperta sembra che molti dei geni associati con la patologia lo siano anche ad altre malattie autoimmuni, come artrite reumatoide, diabete di tipo 1, celiachia e tiroidite, che possono coesistere con la stessa alopecia.
Lo studio ALLEGRO
Si tratta di uno studio internazionale di fase IIb/III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, nel quale i partecipanti con alopecia areata con più di 12 anni di età e una perdita di capelli ≥50% hanno ricevuto giornalmente ritlecitinib o placebo per 24 settimane, con una dose iniziale di carico di 200 mg di 4 settimane in alcuni gruppi: 200/50 mg, 200/30 mg, 50 mg, 30 mg, 10 mg (valutati solo per il dosaggio) o placebo…”
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Fonte: “Alopecia areata, miglioramenti continui della gravità della malattia con il JAK inibitore sperimentale ritlecitinib #EADV22”, PHARMASTAR