Sclerosi multipla (SM) primariamente progressiva (SMPP) – Ridotto rischio di dipendenza da sedia a rotelle con terapie modificanti la malattia (DMT)
“Nei pazienti con sclerosi multipla (SM) primariamente progressiva (SMPP) che manifestano attività infiammatoria persistente, le terapie modificanti la malattia (DMT) sono state collegate a un rischio ridotto di diventare dipendenti dalla sedia a rotelle, secondo uno studio pubblicato online su “JAMA Neurology”
Studio italiano real-world multicentrico di efficacia
«Sebbene siano disponibili diversi DMT per il trattamento della SM recidivante-remittente (SMRR), nel fenotipo SMPP, a eccezione di ocrelizumab, precedenti studi clinici randomizzati delle attuali DMT autorizzate sono risultati inefficaci» scrivono gli autori, guidati da Emilio Portaccio, del Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Farmacologia e Salute dei bambini presso l’Università di Firenze.
Portaccio e colleghi hanno cercato di studiare l’efficacia delle DMT sul rischio di diventare dipendenti dalla sedia a rotelle (wheelchair) in una popolazione real-world di pazienti con SMPP conducendo uno studio di efficacia multicentrico, osservazionale, retrospettivo e comparativo.
Dati ricavati dal registro nazionale della sclerosi multipla
I ricercatori hanno ottenuto i dati dal registro italiano SM nel novembre 2018 e li hanno analizzati da giugno a dicembre 2021. Da una coorte iniziale di 3.298 pazienti con SMPP, sono stati inclusi 665 partecipanti (età media: 43,0 anni; 55% donne) e hanno avuto disponibilità di almeno 3 anni di valutazioni EDSS (Expanded Disability Status Scale) e 3 anni di follow-up…”
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Fonte: “SM progressiva primaria, ridotto rischio di dipendenza da sedia a rotelle da terapie modificanti la malattia”, PHARMASTAR