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Psoriasi a placche da moderata a severa – Efficacia a lungo termine con bimekizumab

UCB, azienda biofarmaceutica globale, ha presentato 11 abstract relativi a bimekizumab nel trattamento di pazienti adulti affetti da psoriasi a placche da moderata a severa durante l’American Academy of Dermatology (AAD) Annual Meeting 2022 che si è tenuto a Boston

In occasione del Meeting annuale dell’American Academy of Dermatology (AAD) 2022 che si è tenuto a Boston, l’azienda biofarmaceutica UCB ha presentato, in undici abstract, i nuovi dati su bimekizumab, il primo anticorpo monoclonale capace di inibire in maniera duale sia IL17A che IL17F, nel trattamento di pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a severa.

Nel corso di una di queste presentazioni orali sono stati forniti dettagli in merito a nuove analisi dei dati aggregati provenienti da cinque studi clinici di fase 3/3b su bimekizumab. Da queste analisi si evince che oltre l’80% dei pazienti che avevano raggiunto una completa skin clearance (PASI100) alla settimana 16 (e che avevano acconsentito a partecipare agli sudi di open-label extension (OLE)) hanno mantenuto tale risposta anche durante i successivi due anni di follow up, confermando così il profilo di efficacia e di sicurezza del farmaco anche nel lungo periodo

Inoltre, uno dei poster presentati illustrava i nuovi dati del periodo open-label extension dello studio di fase 3b BE RADIANT (ovvero il primo studio di superiorità verso secukinumab avente come endpoint primario il raggiungimento di PASI100 alla settimana 16) in cui le risposte cliniche (tra cui PASI100 e PASI ≤2) raggiunte alla settimana 48 sono state mantenute fino alla settimana 96 nei pazienti in trattamento continuativo con bimekizumab e sono invece migliorate per i pazienti che sono passati da secukinumab a bimekizumab all’ingresso nell’OLE. Da segnalare inoltre che i pazienti che erano PASI90 non-responder con secukinumab alla settimana 48 hanno ricevuto beneficio, ottenendo risposte cliniche migliori (sia in termini di PASI90 che di PASI100) dopo il passaggio a bimekizumab nell’OLE. Tra i pazienti che erano PASI90 responder con secukinumab alla settimana 48, la risposta PASI100 è invece aumentata dopo il passaggio a bimekizumab nell’OLE.

“I farmaci biotecnologici hanno contribuito ad alzare l’asticella terapeutica, quindi gli obiettivi che il dermatologo e i pazienti con psoriasi si prefiggono: la scomparsa completa o quasi delle manifestazioni cutanee”, commenta in un’intervista Matteo Megna, Ricercatore presso la dermatologia dell’Università Federico II di Napoli…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Psoriasi: Skin Clearance a lungo termine con bimekizumab. AAD Annual Meeting 2022”, Quotidiano sanità

Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=104989