Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumore al seno – Nuova speranza di cura per le forme più aggressive

Milano“– “Una nuova speranza per la cura dei tumori della mammella più aggressivi nasce dalle ricerche di un gruppo di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) coordinati da Salvatore Pece, professore ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano e Direttore del Laboratorio “Tumori Ormono-Dipendenti e Patobiologia delle Cellule Staminali” dello IEO. I risultati dello studio sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sono appena stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.

I ricercatori hanno scoperto un inedito meccanismo molecolare che, se attivato, altera il metabolismo delle cellule tumorali, favorendone la crescita incontrollata e la progressione verso la malattia metastatica. All’origine dell’intero processo c’è la proteina CDK12, che, se espressa in maniera esagerata – come avviene in oltre il 20% di tutti i tumori mammari umani – provoca la cascata di eventi che rendono il tumore aggressivo, resistente alle chemioterapie convenzionali e a rischio di metastasi.

Dunque la presenza di CDK12 a livelli elevati da un lato costituisce la forza motrice della malattia, ma dall’altro – sottolinea il prof. Pece – diventa un biomarcatore tumorale e un punto di vulnerabilità. Grazie a tale biomarcatore è infatti possibile identificare i tumori da colpire con farmaci anti-metabolici, deprivando così le cellule tumorali dell’energia necessaria per la loro moltiplicazione e costringendole in sostanza a morire di fame.

“Si tratta di una nuova strategia per combattere il cancro attaccandone il particolare metabolismo – spiega Maria Grazia Filippone, ricercatrice sostenuta dalla Fondazione Umberto Veronesi – Si interferisce così con la capacità propria delle cellule tumorali a elevata espressione di CDK12 di utilizzare in modo esagerato il glucosio per alimentare la via metabolica del ciclo del folato. Questa a sua volta fornisce i costituenti necessari per la replicazione del DNA, sostenendo la replicazione cellulare e la diffusione metastatica”.

“È noto da circa un secolo che le cellule tumorali presentano un metabolismo differente da quelle sane – continua Salvatore Pece – L’utilizzo di farmaci anti-metabolici è stato tra le prime strategie messe in campo per combattere il cancro, in particolare il cancro della mammella. Tuttavia l’entusiasmo per questi farmaci da parte degli oncologi è progressivamente diminuito per la mancanza di marcatori per identificare in modo preciso le pazienti in grado di beneficiare selettivamente ed efficacemente di queste terapie”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del seno, da una scoperta italiana nuova strategia di cura per le forme più aggressive”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/tumore-del-seno-da-una-scoperta-italiana-nuova-strategia-di-cura-per-le-forme-piu-aggressive/