Psoriasi a placche da moderata a grave – In fase 2 risulta promettente il biologico sperimentale vunakizumab
“Nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave, l’anticorpo monoclonale sperimentale vunakizumab si è mostrato efficace nel trattamento della malattia con tutte le dosi testate, raggiungendo i migliori risultati con la dose da 240 mg, secondo quanto emerso da uno studio di fase II pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology
«Vunakizumab (SHR-1314) è una nuova immunoglobulina monoclonale umanizzata che prende di mira l’interleuchina IL-17A» il primo autoree dllo studio Chunlei Zhang e colleghi del Peking University Third Hospital, a Pechino.
Vunakizumab è un anticorpo monoclonale IgGκ umanizzato ricombinante che si lega e neutralizza la citochina proinfiammatoria interleuchina-17A (IL-17A). È stato scoperto e sviluppato per il trattamento di malattie autoimmuni come psoriasi, artrite psoriasica, spondilite anchilosante, sclerosi multipla e artrite infiammatoria. Uno studio di fase I/II, avviato nel dicembre 2017, è attualmente in corso per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica di diversi dosaggi del farmaco in soggetti con psoriasi a placche da moderata a grave.
La IL-17A può essere prodotta da una varietà di tipi cellulari come parte della risposta immunitaria adattativa e innata, inclusi neutrofili, macrofagi, mastociti, cellule linfoidi innate del gruppo 3, cellule T helper 17 (Th17) e cellule T citotossiche…”
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Fonte: “Psoriasi a placche, risultati di fase II promettenti per il biologico sperimentale vunakizumab”, PHARMASTAR