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Tumori rari – Linfoma diffuso a grandi cellule B, in prima linea polatuzumab più R-CHP ha una probabilità significativamente più alta di sopravvivenza senza progressione malattia

I pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B trattati in prima linea con il coniugato anticorpo-farmaco polatuzumab vedotin in combinazione con il regime R-CHP (rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone) hanno una probabilità significativamente più alta di sopravvivenza senza progressione della malattia a 2 anni rispetto a quelli trattati con il regime R- CHOP (rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone), che rappresenta l’attuale standard di cura. Lo dimostrano i risultati dello studio POLARIX (NCT03274492), presentati al 63° congresso annuale dell’American Society of Hematology (ASH) e pubblicati in contemporanea sul New England Journal of Medicine

Secondo gli autori, questi risultati rappresentano il primo miglioramento significativo rispetto allo standard di cura per il linfoma diffuso a grandi cellule B di nuova diagnosi riportato in oltre 20 anni.

Sebbene lo studio non abbia evidenziato differenze significative nei tassi di risposta completa o di sopravvivenza globale (OS) a 2 anni, i pazienti trattati con la nuova combinazione sono risultati a minor rischio di aver bisogno di un trattamento aggiuntivo rispetto ai controlli, trattati con il regime R-CHOP.

«Penso che questo risultato potrebbe cambiare la pratica clinica», ha affermato il Principal Investigator dello studio, Gilles Salles, del Lymphoma Service del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. «Questo è il primo studio randomizzato di fase 3 a mostrare un beneficio nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B in prima linea e dimostra che è possibile ridurre in modo significativo la progressione della malattia, anche nei pazienti con sottotipi difficili da trattare».

R-CHOP curativo solo nel 60-70% dei casi
L’attuale standard di cura R-CHOP è curativo solo in circa il 60-70% dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B di nuova diagnosi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Linfoma diffuso a grandi cellule B, in prima linea polatuzumab più R-CHP migliora la sopravvivenza libera da progressione. #ASH21”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/linfoma-diffuso-a-grandi-cellule-b-in-prima-linea-polatuzumab-pi-r-chp-migliora-la-sopravvivenza-libera-da-progressione-ash21-37231