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Malattie reumatiche, patologie croniche e spesso invalidanti – I reumatologi: Non trascurare il dolore. Che può essere nfiammatorio, neuropatico, misto o nociplastico

I dolori reumatologici hanno tante cause, ma nessuna di queste va trascurata, o pensata come un normale acciacco dell’avanzare degli anni. Bisogna correre ai ripari quanto prima, avvisano gli esperti, e trattarli: l’armamentario farmacologico per la cura del dolore è molto vasto, e di concerto con lo specialista si può adottare la terapia più efficace per contrastarlo. Senza dimenticare l’importanza di adottare una corretta alimentazione e un esercizio fisico costante, adeguato alle proprie necessità

Roma” – “In Italia, il dolore cronico interessa un paziente su 4 per un periodo di circa 8 anni, e più di un quinto della popolazione ne soffre per più di 20 anni. Il dolore è uno dei motivi principali per cui i pazienti affetti da patologie reumatiche si rivolge al medico. Chi lo valuta, spesso, è lo specialista reumatologo che attraverso la diagnosi individua la terapia più appropriata per la persona che ne soffre.

Può avere tante cause che lo originano: infiammatoria, come nel caso di un’artrite, di un’artrosi o di una lombalgia, neuropatica, come accade nella sindrome del tunnel carpale o per un’ernia discale che comprime una radice nervosa, oppure può avere una genesi mista, come capita per esempio quando si associano più problematiche, non solo reumatologiche. E non è ancora tutto, c’è anche quello nociplastico, che presenta un’alterazione della nocicezione (i sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore), caratteristico di chi soffre di Fibromialgia.

Qualunque natura abbia, però, il dolore compromette tutti i settori della vita di chi lo prova, sotto tutti i punti di vista, sia a livello fisico che psichico. Tant’è che molto spesso, il dolore cronico si accompagna a ansia e depressione, disturbi del sonno e fatica.

“Il dolore cronico è un grave problema di salute pubblica, rappresenta una malattia invalidante per il 25% della popolazione italiana adulta. È una condizione cronica che compromette la qualità della vita e le relazioni personali di milioni di italiani. I costi sanitari diretti e indiretti stimati per i disturbi cronici del dolore variano tra il 2% e il 3% del Pil in tutta l’Unione europea. Il dolore è il sintomo verso cui il paziente riveste più aspettative dalle terapie e chiede a noi medici maggiori risposte. Ansia, depressione e dolore sono intimamente interconnessi – la presenza di un dolore persistente diffuso non può che avere ripercussioni sullo stato psicologico del paziente e sulla vita di relazione, lavorativa, sociale. La presenza di ansia e depressione al tempo stesso determina un peggioramento della percezione del sintomo dolore. La cura dell’aspetto psicologico pertanto diviene di primaria importanza nella gestione dello stato doloroso”, afferma Daniela Marotto, Presidente del Collegio Reumatologi Italiani (CReI)

È importante, sottolineano i reumatologi, che non si trascuri il dolore sin dalle sue prime avvisaglie, pensando erroneamente che sia correlato all’avanzare degli anni. “È fondamentale, altrimenti diventa ‘dolore malattia’ e non più dolore correlato al ‘solo’ problema di base – rimarca la dott.ssa Laura Bazzichi, dell’Associazione Italiana sindrome Fibromialgica (AISF odv) di Pisa – Noi reumatologi abbiamo il compito di individuare quanto prima le cause del dolore, facendo attenzione a che il dolore non diventi cronico, indipendentemente dalla rimozione della causa. Se nella popolazione generale l’incidenza della Fibromialgia varia dal 2 al 7%, in chi ha una malattia reumatologica come il Lupus, l’Artrite reumatoide o la Sindrome di Sjögren, la concomitanza della Fibromialgia può variare dal 20 al 50% dei casi. Questo per sottolineare come il dolore, se non lo si prende in carico adeguatamente, può trasformarsi anche in un altro tipo di dolore”…”

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Fonte: “Malattie reumatiche, patologie croniche e spesso invalidanti. I Reumatologi: “Non trascurare il dolore”,” insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/malattie-reumatiche-patologie-croniche-e-spesso-invalidanti-i-reumatologi-non-trascurare-il-dolore/