Ictus – Solo il 18% dei pazienti riesce ad usufruire della riabilitazione dopo il ricovero
“In Italia un terzo dei pazienti colpiti da ictus avrebbe la necessità di ricevere terapie riabilitative subito dopo il ricovero. Tuttavia solo il 18% dei malati riesce ad usufruire di questi servizi mentre oltre il 53% ritorna a casa dopo le dimissioni ospedaliere. Da qui la necessita di potenziare la fase di riabilitazione per migliorare l’assistenza ai malati e ridurre così l’impatto socio-sanitario di una patologia in forte crescita
E’ quanto emerge durante la prima giornata dell’ottavo Congresso Nazionale dell’ISA-AII Italian Stroke Association – Associazione Italiana Ictus. L’evento scientifico si svolge, in modalità ibrida, da oggi fino al 13 dicembre a Verona. Vede la partecipazione di medici specialisti provenienti da tutta la Penisola.
“Nel corso del 2020 abbiamo avuto un calo di accessi agli ospedali a causa della pandemia – sottolinea il prof. Mauro Silvestrini, Presidente ISA-AII -. Molti pazienti, colpiti dalle forme meno gravi della patologia, non raggiungevano i nostri reparti. Per colpa del Covid-19 erano costretti quindi a subire le gravi conseguenze di un ictus non trattato. Adesso, grazie anche al coinvolgimento del 118 ad una migliore organizzazione e alla riduzione dei contagi da Coronavirus, la situazione è decisamente migliorata. I dati epidemiologici di quest’anno ci confermano che i malati hanno ricominciato a ricevere regolarmente diagnosi e cure. Il problema principale adesso è l’accesso alla riabilitazione e si tratta di un problema antecedente alla pandemia. Trattamenti tradizionali, come la fisioterapia, o nuove tecniche, risultano sempre più fondamentali per assicurare un ritorno alla vita di tutti i giorni dopo la fase acuta della patologia. Ogni anno nel nostro Paese 45mila persone riescono a sopravvivere all’ictus ma con esiti gravemente invalidanti. E la disabilità, più o meno grave, può anche persiste per tutta la vita. I costi in termini socio-economici e sanitari sono perciò veramente importanti tanto per il singolo individuo ed i suoi familiari, che per l’intera società”…”
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Fonte: “Ictus, solo il 18% dei pazienti va in riabilitazione dopo il ricovero”, PHARMASTAR