Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Artrite reumatoide – Nei pazienti a rischio elevato di malattia conclamata abatacept migliora l’artrite subclinica

Abatacept ha dimostrato un’efficacia superiore al placebo nel migliorare l’infiammazione subclinica in pazienti a rischio elevato di artrite reumatoide (AR) e nel rallentare la progressione artritica fino alla malattia conclamata a 6 mesi. Queste le conclusioni principlai dello studio clinico ARIAA (Abatacept Reversing Subclinical Inflammation as Measured by MRI in ACPA Positive Arthralgia), presentato in occasione del recente Congresso dell’American College of Rheumatology (ACR), che sembrano aprire nuovi scenari nel trattamento di questa condizione

Razionale e disegno dello studio
Come è già noto da tempo, la storia naturale dell’AR si può dividere, sinteticamente, in 3 fasi:
– una fase preclinica asintomatica, legata alle interazioni genetica-ambiente, caratterizzata dalla presenza di anticorpi diretti contro le proteine citrullinate (ACPA), che possono comparire alcuni anni prima dell’insorgenza di AR conclamata
– una fase preclinica sintomatica, caratterizzata dalla presenza di artralgia e di lesioni infiammatorie e strutturali, rilevabili mediante imaging a risonanza magnetica.
– la fase di artrite clinica conclamata – caratterizzata da articolazioni tumefatte e dolenti e, potenzialmente, un punteggio DAS28 di attività di malattia elevato – che, se non trattata adeguatamente, comporta la progressione del danno strutturale articolare

Dato che l’attivazione delle cellule B mediata dalle cellule T rappresenta un passaggio chiave nella stimolazione dell’insorgenza di malattia infiammatorie autoimmunitarie, come l’AR, è stato ipotizzato che il ricorso ad interventi terapeutici che hanno questo processo come target terapeutico potrebbe rivelarsi utile per intervenire precocemente sulla storia naturale dell’AR, prevenendo in tal modo l’insorgenza di malattia conclamata ed identificando, perciò, nella fase pre-clinica sintomatica una “finestra di opportunità” da sfruttare in tal senso…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite reumatoide, abatacept migliora artrite subclinica in pazienti a rischio elevato di malattia conclamata #ACR2021”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/artrite-reumatoide-abatacept-migliora-artrite-subclinica-in-pazienti-a-rischio-elevato-di-malattia-conclamata-acr2021-36940