Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Malattie rare – Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), marcatori metabolici e rischio malattia

Uno studio di un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha evidenziato come i soggetti con livelli elevati di colesterolo HDL e apolipoproteina A1 presentino un rischio inferiore di sviluppare sclerosi laterale amiotrofica (Sla)

01 OTT – (Reuters Health) – Secondo una nuova ricerca condotta dall’Università di Oxford, livelli elevati di colesterolo trasportato da lipoproteine ad alta densità (HDL) e di apolipoproteina A1 (apoA1) si associano a un rischio inferiore di sclerosi laterale amiotrofica, mentre un rapporto più elevato tra colesterolo totale e HDL porta con sé un rischio aumentato.

“Le differenze lipidiche osservate potrebbero essere dovute a cambiamenti metabolici che avvengono a uno stadio molto precoce della malattia, anni prima che inizi la neurodegenerazione”, dice Alexander Thompson dell’Università di Oxford, primo autore dello studio. “Alcune evidenze da studi di randomizzazione mendeliana supportano un ruolo causale per un elevato livello di colesterolo HDL e SLA, anche se non è ancora chiaro se ciò vale per coloro che sono esposti a un rischio molto alto di SLA, come chi è portatore di rare varianti genetiche che predispongono alla malattia”.

Tuttavia, la causalità è ancora incerta, così come lo sono le implicazioni cliniche, afferma Thompson, che sottolinea come lo studio “non esamini il rapporto tra livelli lipidici ed esiti come progressione della malattia o sopravvivenza, ma solo la probabilità di sviluppare SLA, quindi i marcatori non possono essere usati per stratificare i pazienti con SLA”. I risultati dello studio sono stati pubblicati dal Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Marcatori metabolici e rischio di Sla”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=98642