Artrite reumatoide – Nei pazienti refrattari a metotressato, trattamento con olokizumab migliora segni, sintomi e funzione fisica
“Il trattamento con olokizumab si associa a miglioramenti significativi dei segni, dei sintomi e della funzione fisica nei pazienti con artrite reumatoide e risposta non soddisfacente a MTX. Queste le conclusioni di un trial recentemente pubblicato su ARD
Razionale e disegno dello studio
“La citochina pro-infiammatoria IL-6 gioca un ruolo significativo nella patogenesi dell’AR – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio – Due anticorpi diretti contro il recettore di IL-6 si sono dimostrati relativamente sicuri ed efficaci contro la malattia e sono già approvati per il trattamento di questa condizione”.
Olokizumab (OKZ) è un inibitore di IL-6. A differenza di tocilizumab, anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’IL-6, OKZ è un inibitore della citochina stessa; tale inibizione blocca selettivamente l’assemblaggio finale del complesso di segnalazione, incaricato di mediare la risposta pro-infiammatoria.
“I primi studi clinici condotti su olokizumab avevano documentato la capacità della molecola di ridurre rapidamente i livelli di IL-6 e di CRP, effetti che si sono prolungati nel tempo in ragione dell’emivita elevata della molecola pari, approssimativamente, a 31 giorni”.
Per analizzare l’efficacia e la sicurezza di olokizumab in pazienti con AR attiva nonostante il trattamento con MTX, i ricercatori hanno condotto un trial multicentrico, controllato vs. placebo, di fase 3…”
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Fonte: “Artrite reumatoide, olokizumab migliora segni, sintomi e funzione fisica in pazienti refrattari a metotressato”, PHARMASTAR