Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Interventi chirurgici e nei trattamenti percutanei – Artiness, realtà aumentata a supporto

Non solo una medicina sempre più precisa e personalizzata per il paziente ma anche una chirurgia modellata su di esso grazie alla tecnologia in Mixed Reality. È la visione della startup milanese Artiness che attraverso algoritmi di proprietà, sviluppa soluzioni software in grado di trasformare le immagini mediche della parte anatomica del paziente in modelli 3D, precisi e dettagliati. Queste ricostruzioni diventano poi un contenuto olografico tridimensionale che l’equipe medica può utilizzare per migliorare gli standard di cura negli interventi chirurgici e nei trattamenti percutanei

Fondata nel 2018 da ricercatori e professori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, Artiness è una spin-off universitaria incubata all’interno del Polihub Innovation District dello stesso Politecnico. Ha dunque nel suo DNA ricerca e innovazione.

Dalla sua nascita ad oggi ha intrapreso un percorso di sperimentazione del software sviluppato per l’ambito chirurgico in collaborazione con alcuni istituti ospedalieri, testandone il valore clinico. Tra questi il Policlinico San Donato, Il Centro Cardiologico Monzino, lo IEO e l’Ospedale San Raffaele di Milano e anche l’Ospedale Universitario di Leiden in Olanda. Questo step l’ha già portata a raggiungere il suo primo traguardo concreto: il rilascio sul mercato del dispositivo medico certificato di classe 1 per la simulazione pre- intervento in Mixed Reality.

Ma come funziona questa tecnologia e come può favorire l’intervento personalizzato sul paziente da parte del chirurgo? Il software sviluppato da Artiness acquisisce i dati medici sul paziente, quali risonanze magnetiche, tac, ecografie, e li trasforma in modelli 3D, in avatar digitali che rappresentano in modo accurato la condizione patologica dell’organo “scansionato”. Successivamente i modelli si trasformano in un contenuto olografico tridimensionale che possono essere visualizzati dal medico con l’ausilio di speciali visori di realtà aumentata…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artiness, realtà aumentata a supporto della chirurgia”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//digital-medicine/artiness-realt-aumentata-a-supporto-della-chirurgia-36122