Epilessia tardiva e demenza – Scoperta possibile correlazione
“Lo studio, coordinato dall’Ateneo di Perugia, pubblicato da Nature Reviews Neurology
Perugia – Il team di ricerca internazionale coordinato dalla dott.ssa Cinzia Costa, della Clinica Neurologica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, ha osservato nei pazienti affetti da epilessia ad esordio tardivo da causa sconosciuta – late-onset epilepsy of unknown etiology – la presenza di livelli patologici di beta amiloide, una delle proteine marker della malattia di Alzheimer: il dato suggerisce l’esistenza, in questi pazienti, di un processo neurodegenerativo con evoluzione a demenza. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista internazionale Nature Reviews Neurology.
I ricercatori, grazie ad una attenta puntualizzazione delle conoscenze relative all’epilessia ad esordio tardivo da causa sconosciuta, nonché sulla base dei dati pre-clinici e clinici che supportano il ruolo della beta amiloide quale fattore predisponente all’epilessia, hanno perciò suggerito l’esistenza di una nuova entità, l’epilessia ad esordio tardivo correlata ad amiloidopatia – abeta-related late-onset epilepsy – individuando quindi un nuovo sottogruppo di pazienti per i quali sarà possibile intraprendere trattamenti estremamente precoci e mirati, limitando quindi l’evoluzione dei deficit cognitivi…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Scoperta possibile correlazione fra epilessia tardiva e demenza”, insalutenews