Sclerosi multipla nei bambini – Valeriani dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù: ‘per bambini affetti aspettativa vita buona’
“Nella maggior parte dei casi colpisce giovani tra i 20 e 40 anni, ma la sclerosi multipla non risparmia bambini e adolescenti. Secondo l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) la malattia esordisce in età pediatrica nel 5-10% dei casi totali.
Due le forme di sclerosi multipla pediatrica: ‘infantile’, che si manifesta prima dei 12 anni di età, e ‘adolescenziale’ che fa la sua comparsa tra i 12 e i 18 anni. “Il rischio di esordio della malattia è superiore durante la pubertà, mentre risulta molto raro al di sotto dei 10 anni di età. Fortunatamente, grazie ai farmaci cosiddetti ‘modificanti’, oggi l’ aspettativa dei pazienti con sclerosi multipla, sia bambini che adulti, in termini di qualità di vita è assolutamente buona. Abbiamo la possibilità di fermare la malattia”. Così Massimiliano Valeriani, responsabile del Centro Sclerosi multipla dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma in un’intervista pubblicata sul sito di ‘Alleati per la Salute’ (www.alleatiperlasalute.it).
Su ‘Alleati per la Salute’, portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis Italia, l’esperto fa il punto sui nuovi farmaci per il trattamento della sclerosi multipla in età pediatrica, patologia che fa la sua comparsa con sintomi diversi, a seconda delle regioni interessate del cervello o del midollo spinale. I più frequenti sono: disturbi sensitivi e motori, disturbi della visione (sdoppiamento della vista) o nella deambulazione.
“Nel bambino – ricorda Valeriani – inoltre possono essere presenti sintomi particolari quali sonnolenza, cefalea, crisi epilettiche o disturbi cognitivi che rendono più difficile la diagnosi, poiché sono simili ai sintomi che caratterizzano un’altra malattia dei bambini, ovvero l’encefalomielite acuta disseminata”.
Le manifestazioni cliniche sono piuttosto eterogenee. “Ad esempio, ci possono essere – continua Valeriani – uno strabismo acuto o una paresi facciale. Abbastanza comune è l’esordio con la perdita della vista da un occhio o da entrambi. In alcuni casi, invece, il paziente ha difficoltà a camminare o a muovere uno o più arti e avverte dei formicolii, ovvero le ‘parestesie’ in una parte del corpo”. La comparsa, nel giro qualche ora, di uno di questi sintomi “deve indurre la famiglia a sottoporre il bambino o la bambina a una valutazione neurologica in tempi brevi” raccomanda Valeriani secondo il quale “le cause della malattia, anche nella sua forma pediatrica, non sono ancora note. Invece – afferma il neurologo – conosciamo meglio i meccanismi patogenetici della malattia in cui c’è una vera e propria aggressione del sistema immunitario diretta contro il sistema nervoso centrale”…”
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Fonte: “Valeriani (B.Gesù): ‘Per bambini con sclerosi multipla aspettativa vita buona’,” adnkronos salute