Artrite idiopatica giovanile nei bambini/adolescenti – In Fase 3 risultati promettenti per secukinumab
“I bambini/adolescenti affetti da due sottotipi di artrite idiopatica giovanile (AIG) sembrano rispondere bene al trattamento iniziale con secukinumab, stando ai risultati dello studio internazionale JUNIPERA, presentati nel corso del recente congresso EULAR. Non devono, però, passare successivamente a trattamento placebo in quanto il rischio di andare incontro a recidiva di malattia è maggiore
Razionale e disegno dello studio
L’artrite legata all’entesite e l’artrite psoriasica giovanile sono due sottotipi noti di AIG, rappresentando i correlati pediatrici della spondiloartrite assiale e dell’artrite psoriasica nell’adulto.
Secukinumab (SEC) è un inibitore di IL-17 che si è dimostrato efficace e sicuro nei pazienti adulti affetti da artrite psoriasica (PsA), spondilite anchilosante (SA) e spondiloartrite assiale non radiografica (nr-axSpA).
L’obiettivo di JUNIPERA, pertanto, è stato quello di verificare l’efficacia del farmaco in questi due sottotipi di AIG, con particolare riferimento alla capacità di prevenire l’insorgenza di recidive.
A tal scopo, i ricercatori, coordinati dal prof. Nicolino Ruperto (IRCCS Istituto G. Gaslini, Università di Genova Pediatria), hanno reclutato 89 pazienti aventi un’età media di 13 anni; il 60% di questi era affetto da artrite legata ad entesite mentre il 40% era affetto da PsA giovanile…”
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Fonte: “Artrite idiopatica giovanile, risultati incoraggianti in fase 3 per secukinumab #EULAR2021”, PHARMASTAR