Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Carcinoma mammario metastatico HR+/HER2-, ribociclib più fulvestrant allunga sopravvivenza globale

I risultati di sopravvivenza globale mediana dello studio MONALEESA-3 mostrano che ribociclib in combinazione con fulvestrant migliora la sopravvivenza globale mediana nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario metastatico HR+/HER2- che arriva a 53,7 mesi rispetto a 41,5 mesi per il solo fulvestrant

Novartis ha annunciato oggi i risultati aggiornati della sopravvivenza globale mediana di ribociclib somministrato in combinazione con fulvestrant alle donne in postmenopausa con carcinoma mammario metastatico positivo per il recettore ormonale e negativo per il recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 (HR+/HER2-).

L’analisi esplorativa della sopravvivenza globale dopo ulteriori 16,9 mesi di follow-up dello studio di Fase III MONALEESA-3 ha valutato ribociclib più fulvestrant come trattamento di prima o seconda linea rispetto al solo fulvestrant in queste pazienti. Con un follow-up esteso di oltre quattro anni, la combinazione dei due farmaci ha continuato a dimostrare un beneficio clinicamente rilevante in termini di sopravvivenza globale di oltre un anno rispetto al solo fulvestrant. Questi dati aggiornati al congresso annuale 2021 dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO).

“Dimostrare con successo i miglioramenti della sopravvivenza globale in una malattia incurabile come il cancro al seno metastatico è un risultato significativo ed è ciò a cui alla fine ci impegniamo nella maggior parte degli studi clinici”,…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ribociclib più fulvestrant allunga la sopravvivenza globale nelle pazienti con carcinoma mammario metastatico HR+/HER2-“, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=96062