Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Demenza senile – Valutazione cognitiva virtuale può essere affidabile

di Lisa Rapaport

Una recente analisi fatta da ricercatori canadesi avvalora l’utilità della telemedicina nella diagnosi e nella gestione di una patologia geriatrica come la demenza senile. I ricercatori canadesi hanno esaminato i dati di 121 studi per un totale di oltre 15 mila partecipanti

(Reuters Health) – Gli esami virtuali via video possono essere uno strumento efficace per condurre valutazioni e test cognitivi e per diagnosticare la demenza a distanza. A suggerirlo è una recente analisi pubblicata dal Journal of the American Geriatrics Society , realizzata da un gruppo di ricercatori guidato da Jennifer Watt, del St. Michael’s Hospital Health Toronto, in Canada.

I ricercatori canadesi hanno esaminato i dati di 121 studi per un totale di 15.832 partecipanti adulti che non avevano una precedente diagnosi di demenza o ritardo cognitivo lieve e sono state sottoposti a valutazione di persona o tramite visite virtuali in videoconferenza o al telefono.

Rispetto alle valutazioni di persona, le valutazioni in videoconferenza sono state efficaci nel diagnosticare la demenza, con una buona affidabilità, come evidenziato in due studi inclusi nell’analisi. In un terzo studio, invece, i ricercatori hanno scoperto che le valutazioni virtuali erano sensibili e specifiche al 100% rispetto alle valutazioni fatte di persona, per la diagnosi di demenza. I problemi di udito e il livello di esperienza nell’uso delle tecnologie, però, potrebbero influenzare l’efficacia delle visite virtuali…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Demenza senile. Valutazione cognitiva virtuale affidabile quanto quella fatta di persona”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=95615