Artrite reumatoide, Campania – Una percentuale significativa di pazienti non riesce ad accedere ai farmaci biologici
“di Michela Perrone
Uno studio condotto da Cergas SDA Bocconi con il contributo non condizionante di Sandoz ha evidenziato che una percentuale significativa di pazienti candidabile al trattamento di fatto non lo riceve. Un tavolo tecnico ha discusso la questione, anche alla luce delle risorse liberate dalle scadenze brevettuali dei farmaci biologici e dall’effetto competitivo generato dai biosimilari
22 APR – Tra il 7,9% e il 14,9% dei pazienti campani affetti da artrite reumatoide candidabili al trattamento con i farmaci biologici non riceve questi farmaci. Il fenomeno è particolarmente evidente nelle fasce d’età più avanzate (l’età media di chi non riceve i trattamenti biologici è infatti di 60 anni). È questo il dato più significativo emerso dallo studio condotto da Cergas SDA Bocconi (Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale) e realizzato con il contributo non condizionante di Sandoz.
I dati sono stati presentati a un tavolo cui hanno preso parte le istituzioni regionali campane, la ricerca, i clinici ospedalieri, i clinici territoriali e i rappresentanti dei pazienti. Obiettivo: confrontarsi per migliorare l’accesso alle cure di chi soffre di artrite reumatoide e discutere del rinvestimento delle risorse rese disponibili dalle scadenze brevettuali dei farmaci biologici e dall’effetto competitivo generato dai biosimilari…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Artrite reumatoide, in Campania non tutti riescono ad accedere ai farmaci biologici”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=94838