Carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato – La combinazione nivolumab/ipilimumab associata alla chemio di breve durata migliora la sopravvivenza
“Infatti, mentre l’OS mediana nella popolazione randomizzata, è stata di 15,6 mesi con la tripletta contro 10,9 mesi con la sola chemioterapia (HR 0,66; IC al 95% 0,55-0,80), nel gruppo in cui il TMB è stato misurato su tessuto l’OS mediana è stata di 15,6 mesi con la tripletta contro 11,9 mesi nel braccio di controllo (HR 0,75; IC al 95% 0,59-0,95) e nel gruppo in cui il TMB è stato misurato su campione ematico, l’OS mediana è stata di 15,3 mesi con la tripletta contro 10,9 mesi con la sola chemioterapia (HR 0,68; IC al 95% 0,54-0,84).
I tassi di OS a un anno hanno mostrato andamenti analoghi nella popolazione randomizzata (63% con la tripletta e 47% con la sola chemio), nella popolazione in cui è stato valutato il TMB su tessuto (rispettivamente 61% e 50%) e in quella dove è stato valutato il TMB sul sangue (rispettivamente 62% e 48%).
«Questi risultati dello studio CheckMate 9LA hanno evidenziato che, nel tumore del polmone non a piccole cellule avanzato, i benefici in termini di OS della terapia di prima linea con nivolumab più ipilimumab, associata a due cicli di chemioterapia rispetto alla sola chemioterapia, sono indipendenti dal livello di TMB e che sono altresì coerenti con i dati precedentemente riportati per la sola duplice immunoterapia» ha dichiarato l’autore principale dello studio, Luis G. Paz-Ares , dell’Hospital Universitario 12 de Octubre, di Madrid, presentando i risultati…”
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Fonte: “Tumore del polmone non a piccole cellule avanzato, nivolumab/ipilimumab più chemio di breve durata migliora la sopravvivenza”, PHARMASTAR