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Cancro endometriale avanzato – La combinazione pembrolizumab/lenvatinib migliora la sopravvivenza

In pazienti con cancro endometriale avanzato, la combinazione di un anticorpo anti-PD-1, pembrolizumab, e di un inibitore multi-chinasico, lenvatinib, ha migliorato sia la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e globale (OS, sia il tasso di risposta obiettiva (ORR) rispetto alla chemioterapia, indipendentemente dallo stato del meccanismo di riparazione dei mismatch del DNA (MMR). A dimostrarlo sono i risultati dello studio di fase 3 309/KEYNOTE-775 (NCT03517449), presentati di recente all’Annual Meeting on Women’s Cancer organizzato dalla Society for the Gynecologic Oncology (SGO)

Infatti, nelle pazienti senza deficit dell’MMR (cioè con MMR proficient, o MMRp), l’OS mediana è risultata di 17,4 mesi con pembrolizumab/lenvatinib contro 12,0 mesi con la chemioterapia, dopo un follow-up mediano di 11,4 mesi (HR 0,68; IC al 95% 0,56-0,84; P < 0,0001), mentre in tutte le partecipanti l’OS mediana è risultata rispettivamente di 18,3 mesi contro 11,4 mesi (HR 0,62; IC 95% 0,51-0,75; P < 0,0001).

Inoltre, la PFS mediana è risultata rispettivamente di 6,6 mesi contro 3,8 mesi nelle pazienti con MMRp (HR 0,60; IC al 95% 0,50-0,72; P < 0,0001) e rispettivamente 7,2 mesi contro 3,8 mesi in tutte le partecipanti (HR, 0,56; IC 95% 0,47-0,66; P <0,0001).

«La combinazione lenvatinib più pembrolizumab ha mostrato di produrre miglioramenti statisticamente significativi e clinicamente significativi dell’OS, della PFS e dell’ORR rispetto al trattamento di scelta del medico, indipendentemente dallo stato dell’MMR, nel cancro dell’endometrio dopo una precedente chemioterapia a base di platino» ha detto l’autrice principale dello studio, Vicky Makker, del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, durante la presentazione virtuale dei dati…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore endometriale avanzato, pembrolizumab/lenvatinib migliora la sopravvivenza e la risposta a prescindere dallo stato del mismatch repair”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/tumore-endometriale-avanzato-pembrolizumab-lenvatinib-migliora-la-sopravvivenza-e-la-risposta-a-prescindere-dallo-stato-del-mismatch-repair-35058