Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Schizofrenia – Fattori di rischio per le malattie cardiovascolari fortemente associati al deterioramento cognitivo globale

I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari (CVD) sono fortemente associati al deterioramento cognitivo globale nei pazienti con schizofrenia, sulla base di nuovi risultati – pubblicati online su “JAMA Psichiatry” – che suggeriscono la necessità di un approccio gestionale aggressivo

I ricercatori hanno scoperto che la sindrome metabolica (MetS), l’ipertensione e il diabete sono associati a prestazioni più povere in specifici domini cognitivi, tra cui attenzione/vigilanza, ragionamento e risoluzione dei problemi, velocità di elaborazione, apprendimento verbale e apprendimento visivo.

«Dati i nostri risultati sulla relazione tra fattori di rischio cardiovascolare (CV) e scarsa cognizione, l’attenzione al monitoraggio e alla promozione della salute CV è rilevante non solo per scopi di salute fisica ma anche per motivi psichiatrici, rendendo ancora più importante per i medici psichiatrici prestare maggiore attenzione al monitoraggio e alla promozione della salute e alla selezione di farmaci con minor rischio CV» affermano gli autori, guidati dall’investigatore senior Christoph Correll, professore di psichiatria e medicina molecolare, Donald e Barbara Zucker School of Medicine a Hofstra/Northwell, Hempstead (New York).

L’influsso di diabete, sindrome metabolica, ipertensione e obesità
«Sappiamo dalla popolazione generale che anche le persone con problemi metabolici hanno una cognizione peggiore» scrivono Correll e colleghi. «Le persone con schizofrenia hanno un livello inferiore di cognizione, a un grado di 1,5 o 2 deviazioni standard al di sotto della norma demografica, e hanno anche una salute cardiometabolica peggiore rispetto alla popolazione generale».

L’obiettivo dello studio era determinare se un maggiore rischio di CVD abbassasse ulteriormente la capacità cognitiva o se c’era una sorta di “pavimento” tale che la cognizione non sarebbe scesa al di sotto di un certo punto, «il che significa, se la cognizione è già molto bassa, la presenza di fattori di rischio CV la abbassa ulteriormente?” si domandano i ricercatori…”

Fonte in lingua originale: “Hagi K, Nosaka T, Dickinson D, et al. Association Between Cardiovascular Risk Factors and Cognitive Impairment in People With Schizophrenia: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Psychiatry. 2021 Mar 3. doi: 10.1001/jamapsychiatry.2021.0015. Epub ahead of print. 
leggi

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Schizofrenia, i fattori di rischio cardiovascolari possono aggravare il deterioramento cognitivo”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//neuro/schizofrenia-i-fattori-di-rischio-cardiovascolari-possono-aggravare-il-deterioramento-cognitivo-34869