Artrite idiopatica giovanile – La somministrazione di tocilizumab risulta efficace sia sottocute che endovena
“La somministrazione di tocilizumab sottocute assicura un’esposizione al farmaco e un profilo rischio beneficio che sono simili a quanto osservato con tocilizumab endovena in pazienti con artrite idiopatica giovanile (JIA) Queste le conclusioni di uno studio congiunto Italia-Usa, coordinato nel nostro Paese dal prof. Nicolino Ruperto (IRCCS Istituto Giannina Gaslini, Clinica Pediatrica e Reumatologia—PRINTO, Genoa, Italia) che sottolinea come la somministrazione sottocute dell’antagonista recettoriale di IL-6 renda possibile il ricorso ad una modalità di somministrazione alternativa di più facile impiego per i pazienti e i loro caregivers, potendo essere utilizzata in ambiente domiciliare
Razionale e disegno dello studio
“IL-6 gioca un ruolo centrale nella patogenesi della JIA – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro, pubblicato su Rheumatology – e i suoi livelli correlano positivamente con la severità del coinvolgimento articolare, le caratteristiche di malattia sistemica, e i marker infiammatori come CRP”.
“Alcuni trial randomizzati di fase 3 – continuano – hanno già dimostrato come la somministrazione endovena di tocilizumab sia efficace nella JIA sistemica (sJIA) e in quella poliarticolare (pJIA), oltre che nell’AR. IN quest’ultima condizione clinica, però, alcune osservazioni hanno documentato per la formulazione sottocute del farmaco un’efficacia e una sicurezza paragonabili a quanto osservato con la formulazione endovena (…) ed è noto come la somministrazione sottocute offra un’alternativa di trattamento allettante a quella endovena on quanto permette l’autosomministrazione o la somministrazione del farmaco da parte del caregiver, eliminando gli inconvenienti legati ai tempi (per quanto brevi) di ospedalizzazione per effettuare le infusioni, nonché lo stress legato a queste ultime, particolarmente rilevante nei bimbi più piccoli”.
In questa pubblicazione si riportano i risultati di due trial clinici condotti in bambini con sJIA e pJIA condotti allo scopo di identificare i regimi posologici di tocilizumab sottocute paragonabili, per efficacia e sicurezza, a quelli delle infusioni endovena del farmaco…”
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Fonte: “Artrite idiopatica giovanile, tocilizumab efficace sia sottocute che endovena”, PHARMASTAR