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Ictus ischemico – Promettente bioconiugato che migliora l’effetto neuroprotettivo

Un gruppo di ricerca dell’Institut national de la recherche scientifique (INRS) ha migliorato l’effetto protettivo di una molecola contro l’ictus ischemico, causato da un’interruzione del flusso sanguigno al cervello. I risultati del promettente studio preclinico, condotto in collaborazione con un team spagnolo, sono stati pubblicati sulla rivista “Communications Biology” di Nature Research

L’ictus, conosciuto anche come “infarto cerebrale”, è un improvviso deficit neurologico che può portare a postumi psicologici e fisici. «Questi effetti derivano da un aumento del glutammato nel cervello, che distrugge i neuroni» spiegano gli autori, sotto la supervisione di Marc Gauther, professore all’INRS specialista in chimica dinamica, chimica bioorganica e biomateriali.

Il vantaggio di non dover passare la barriera ematoencefalica
«Il glutammato è un neurotrasmettitore essenziale per i processi neuronali di comunicazione, apprendimento e memoria, ma al di sopra di una certa concentrazione, diventa tossico per le cellule neuronali» ricorda.

Il team di ricerca mirava a sviluppare un trattamento efficace che compensasse l’aumento del glutammato. Il nuovo approccio è unico per il fatto che funziona in periferia.
«A differenza di altri farmaci, la nostra molecola non ha bisogno di attraversare la barriera ematica-encefalica per ottenere il suo effetto terapeutico. Ciò rappresenta un ostacolo in meno, poiché potrebbe essere iniettato per via endovenosa» sottolineano i ricercatori.

Effetto sifone sul tossico glutammato nel cervello
La molecola bioconiugata, glutammato-ossaloacetato transaminasi (hrGOT), è già nota per i suoi effetti terapeutici. Questo enzima scompone il glutammato che circola nel flusso sanguigno che crea una sorta di effetto sifone.

«Diminuendo le concentrazioni di questo neurotrasmettitore nel sangue, l’eccesso di glutammato nel cervello si sposterà per compensare la perdita. Questo fa defluire il glutammato dal cervello» affermano…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ictus ischemico, in sviluppo promettente bioconiugato che migliora l’effetto neuroprotettivo”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//neuro/ictus-ischemico-in-sviluppo-promettente-bioconiugato-che-migliora-leffetto-neuroprotettivo-34745