Nevralgia del trigemino – Trattamento con carbamazepina e oxcarbazepina sebbene efficace è poco tollerato
“Uno studio retrospettivo sul mondo reale su un’ampia coorte di pazienti con nevralgia del trigemino ha indicato che il trattamento con carbamazepina e oxcarbazepina, sebbene efficace, è accompagnato da uno scarso profilo di tollerabilità, in particolare nei pazienti con nevralgia del trigemino, idiopatica e secondaria. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’European Journal of Pain
La nevralgia del trigemino (TN) è una condizione neuropatica accompagnata da dolore ricorrente, unilaterale e da dolore parossistico simile a shock elettrico, evocato da innocui stimoli sensoriali.
La TN si distingue in classica, causata da una compressione neurovascolare con cambiamenti anatomici della radice del trigemino e secondaria, causata da una grave malattia neurologica, più frequentemente sclerosi multipla (SM) o tumori benigni dell’angolo cerebellopontino; e idiopatica, cioè di eziologia sconosciuta.
Indipendentemente dall’eziologia, il meccanismo chiave alla base del dolore parossistico nella TN è la demielinizzazione focale delle afferenze trigeminali primarie vicino all’ingresso della radice del trigemino che diventano ipereccitabili.
In accordo con questo meccanismo fisiopatologico, farmaci bloccanti dei canali del sodio voltaggio-dipendenti, frequenza-dipendenti, sono candidati ideali per ridurre la scarica ad alta frequenza che causa il dolore simile a scosse elettriche.
Di conseguenza, le linee guida dell’Accademia Europea di Neurologia (EAN) su TN indicano che la carbamazepina (CBZ) e oxcarbazepina (OXC) sono i farmaci di prima linea per il trattamento a lungo termine della nevralgia del trigemino.
La loro azione si traduce nella stabilizzazione delle membrane neuronali ipereccitate e nell’inibizione delle riattivazioni. Sebbene CBZ e OXC siano efficaci nel trattamento a lungo termine della nevralgia del trigemino, la tollerabilità di questi farmaci è ancora un problema controverso.
In questo studio retrospettivo del mondo reale, è stata valutata l’efficacia e tollerabilità di CBZ e OXC in un’ampia coorte di pazienti con TN classica, secondaria e idiopatica…”
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Fonte: “Nevralgia del trigemino, carbamazepina e oxcarbazepina efficaci ma poco tollerate”, PHARMASTAR