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Malattia del tessuto connettivo rara e non – Per l’interstiziopatia polmonare associata, l’aggiunta di rituximab al micofenolato non migliora sensibilmente funzione polmonare

L’aggiunta di RTX a mofetil micofenolato (MMF) non migliora in modo significativo la funzione polmonare rispetto a MMF da solo, ma riduce la dipendenza da steroidi orali in pazienti con interstiziopatia polmonare associata a malattia del tessuto connettivo (CTD-ILD). Questo il responso di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista ACR Open Rheumatology

Razionale dello studio
La ILD è una caratteristica di molte patologie a carico del tessuto connettivo (CTD), dalla sclerosi sistemica (SSc) alla dermatomiosite (DM), dalla polimiosite (PM) alla malattia mista del tessuto connettivo, dall’AR al LES e alla malattia di Sjogren.

“Le CTD-ILD – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio – sono state trattate tipicamente con farmaci immunosoppressori “non a target” come la ciclofosfamide e  MMF sulla base di diversi trial clinici multicentrici condotti nella ILD associata a SSc.

Tuttavia, un paziente su 4 continua a peggiorare nonostante queste terapie. Passando, invece, ai corticosteroidi, I dati sul beneficio di questo trattamento sono contrastanti, per quanto siano ben acclarati i ben noti eventi avversi legati al loro impiego duraturo, come l’innalzamento del rischio di infezioni, l’ipertensione, l’iperglicemia, la presenza di effetti neuropsichiatrici e l’osteoporosi”.

“RTX – continuano gli autori dello studio – un anticorpo monoclonale diretto con l’antigene CD20 delle cellule B, è causa di deplezione sostenuta di queste ultime dalla circolazione periferica per un periodo compreso dai 6 ai 9 mesi. Alcuni studi condotti su modelli animali e nell’uomo suggeriscono che le cellule B giocano un ruolo critico nei processi fibrotici e che la deplezione delle cellule B con RTX sta prendendo sempre più piede nel trattamento delle CTD-ILD, con risultati promettenti”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Interstiziopatia polmonare associata a malattia connettivo, aggiunta rituximab a micofenolato non migliora sensibilmente funzione polmonare”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/interstiziopatia-polmonare-associata-a-malattia-connettivo-aggiunta-rituximab-a-micofenolato-non-migliora-sensibilmente-funzione-polmonare-34520

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