Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Patologie testa e collo – La telemedicina potrebbe diventare una realtà concreta per la diagnosi

di Lisa Rapaport

Negli Stati Uniti un piccolo gruppo di pazienti è stato invitato a usare otoscopi digitali e smartphone per catturare immagini delle loro orofaringi e dei canali uditivi. Nella grande maggioranza dei casi queste sono state ritenute clinicamente valide dai medici

(Reuters Health) – Secondo uno studio condotto dall’ Università della California di San Francisco, smartphone e otoscopi digitali possono rappresentare una svolta per le valutazioni otorinolaringoiatriche in telemedicina. Tra l’1 e il 15 luglio 2020, i ricercatori guidati da Yi Cai hanno chiesto a 23 pazienti – che si erano presentati per visite di persona – di utilizzare smartphone e videoscopi digitali per catturare immagini delle loro orofaringi e dei canali uditivi. I ricercatori e un otorinolaringoiatra, in cieco, hanno successivamente valutato le immagini prodotte dai pazienti.

Le immagini acquisite con otoscopi digitali sono state considerate accettabili dai medici per gli esami dell’orecchio nel 95% dei casi e dal revisore in cieco nel 91% dei casi. Con i videoesami della faringe, sia i medici, sia il revisore in cieco hanno avuto meno probabilità di considerare accettabili le immagini degli endoscopi digitali (rispettivamente 40% e 14%), rispetto a quelle degli smartphone (rispettivamente 63% e 55%).

“Abbiamo riscontrato che le immagini delle orecchie per l’esame obiettivo acquisite dai pazienti con un otoscopio digitale e quelle dell’orofaringe, ottenute tramite uno smartphone, erano immagini cliniche ritenute utili dagli otorinolaringoiatri”, osserva Yi Cai, autore principale dello studio…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Patologie testa e collo. Un futuro nella telemedicina”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=91979