Fibromi uterini – Nota Aifa con nuove restrizioni sull’uso di Esmya
“Il farmaco deve essere ora impiegato solo per il trattamento intermittente dei sintomi da moderati a gravi dei fibromi uterini, nelle donne che non hanno raggiunto la menopausa, e quando l’embolizzazione dei fibromi uterini o il trattamento chirurgico non risultano appropriati, o non abbiano funzionato. LA NOTA
Dall’Aifa arriva una nota informativa sulle nuove restrizioni d’uso del farmaco Esmya, ulipristal acetato 5 mg, per i fibromi uterini e sulle misure aggiuntive atte a minimizzare il rischio di grave danno epatico che ha determinato una revisione dell’utilizzo del principio in 5 mg alla luce delle segnalazioni di quattro casi di grave danno epatico che avevano portato a trapianto di fegato
Secondo le indicazioni trasmesse oggi in una nota dell’Aifa, il medicinale deve essere ora impiegato solo per il trattamento intermittente dei sintomi da moderati a gravi dei fibromi uterini, nelle donne che non hanno raggiunto la menopausa, e quando l’embolizzazione dei fibromi uterini o il trattamento chirurgico non risultano appropriati, o non abbiano funzionato.
In base alle indicazioni di Aifa il medico deve discutere con le pazienti i rischi e i benefici delle alternative terapeutiche disponibili di modo che esse possano prendere una decisione più consapevole. I rischi derivanti dal trattamento devono essere spiegati in maniera esaustiva alle pazienti, in particolare il rischio di danno epatico che potrebbe, in rari casi, portare al trapianto di fegato…”
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Fonte: “Fibroma uterino. Dall’Aifa nuove restrizioni sull’uso di Esmya”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=91970