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Schizofrenia in fase precoce – L’uso di paliperidone iniettabile a rilascio prolungato migliora gli esiti clinici e funzionali

L’uso di paliperidone iniettabile a rilascio prolungato (LAI, long-acting injectabile) è stato associato a un significativo miglioramento degli esiti clinici e funzionali negli individui con schizofrenia, secondo i risultati di uno studio pubblicato sul “Journal of Clinical Psychiatry”. Secondo i ricercatori, i soggetti con più breve durata di malattia hanno mostrato un miglioramento particolarmente forte

«Sebbene i risultati precedenti suggeriscano che i benefici terapeutici degli antipsicotici LAI sono più pronunciati nei pazienti con schizofrenia diagnosticata di recente, la loro generalizzazione è limitata dalle popolazioni di studio» scrivono gli autori, guidati da Seoyoung Kim, del dipartimento di psichiatria dell’ospedale Bundang della Seoul National University nella Repubblica di Corea.

Studio condotto su dati di sorveglianza post marketing
«Pertanto, lo studio attuale è stato condotto per esaminare le differenze nell’effetto degli antipsicotici LAI nei pazienti con schizofrenia in base alla fase della malattia. Nello specifico, abbiamo inteso valutare il grado di miglioramento clinico e funzionale dopo la somministrazione di LAI paliperidone in pazienti con schizofrenia con una durata variabile della malattia utilizzando i dati di sorveglianza post marketing (PMS)» specificano.

Tra il 2010 e il 2017, i ricercatori hanno reclutato 1.166 partecipanti con schizofrenia secondo i criteri ICD-10 che avrebbero dovuto iniziare paliperidone LAI una volta al mese. Hanno utilizzato la scala Clinical Global Impressions-Severity of Illness (CGI-S) e la Personal and Social Performance Scale (PSP), rispettivamente, per 6 mesi dopo l’inizio del trattamento con LAI paliperidone per misurare i cambiamenti clinici e funzionali ogni 4 settimane.

Outcome migliori con inizio del trattamento nei primi tre anni di durata di malattia
Inoltre, hanno confrontato i miglioramenti dopo l’avvio del trattamento nei pazienti con durata della malattia inferiore a 3 anni, in quelli con durata di malattia di più di 3 anni ma più breve di 10 anni e, infine, in quelli con durata di malattia superiore a 10 anni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Schizofrenia, l’uso di paliperidone a rilascio prolungato in fase precoce di malattia migliora gli esiti clinici e funzionali”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//neuro/schizofrenia-luso-di-paliperidone-a-rilascio-prolungato-in-fase-precoce-di-malattia-migliora-gli-esiti-clinici-e-funzionali-34417