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Malattie rare – Leucemia mieloide cronica, ponatinib risulta efficace e sicuro

Il trattamento con l’inibitore delle tirosin chinasi (TKI) ponatinib ha indotto elevati tassi di risposta e di sopravvivenza in pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica (LMC-FC) andati incontro a progressione della malattia dopo una precedente terapia con un TKI di seconda generazione. È quanto emerge da un’analisi dei dati di due studi di fase 2, presentata da Hagop Kantarjian, dello University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston, al 62°congresso annuale dell’American Society of Hematology (ASH)

«L’uso di TKI di seconda generazione in pazienti con LMC-FC in cui un precedente trattamento con uno o più di questi farmaci ha fallito non è associato a risposte durevoli, stando ai dati di letteratura» ha spiegato l’autore.

Gli studi PACE e OPTIC
I dati presentati da Kantarjian sono relativi ai risultati del trial registrativo PACE (NCT01207440), uno studio di fase 2, a singolo braccio, che ha valutato ponatinib (45 mg/die) in pazienti con LMC refrattaria o leucemia linfoblastica acuta (LLA) positiva al cromosoma Philadelphia (Ph+), e dell’analisi ad interim del trial di fase 2 OPTIC (NCT02467270), uno studio multicentrico randomizzato, che ha valutato in pazienti con LMC-FC sicurezza ed efficacia di un dosaggio a scalare di ponatinib (45 o 30 mg/die ridotti a 15 mg/die) dopo una risposta alla terapia dimostrata da un valore di BCR-ABL1 ≤ 1%. Tutti i pazienti inclusi nei due studi erano già stati trattati con almeno un altro TKI di seconda generazione.

Nello studio PACE, il trattamento con ponatinib ha dimostrato di indurre risposte durature in una popolazione di pazienti con LMC-FC resistenti o intolleranti ai TKI di seconda generazione e già abbondantemente trattati con questi farmaci.

Un’analisi ad interim dello studio OPTIC ha evidenziato un profilo di sicurezza ed eventi avversi occlusivi arteriosi dei regimi di dosaggio di ponatinib adattati in base alla risposta clinicamente gestibile.

I dati combinati dei due trial rappresentano a oggi la più ampia popolazione di pazienti con LMC-FC già trattati con TKI di seconda generazione e nell’analisi presentata al congresso americano Kantarjian e i colleghi hanno presentato gli outcome di efficacia e sicurezza di questi pazienti seguiti nel tempo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia mieloide cronica, ponatinib efficace e sicuro dopo fallimento con altri TKI di seconda generazione. #ASH20”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/leucemia-mieloide-cronica-ponatinib-efficace-e-sicuro-dopo-fallimento-con-altri-tki-di-seconda-generazione-ash20-34395