Malattie neuromuscolari rare e non e tumori – Scoperta l’importanza della glutammina sulla rigenerazione muscolare e sull’inibizione di metastasi tumorali
"Due recenti ricerche internazionali guidate dal prof. Massimiliano Mazzone, docente straordinario al Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute di UniTo e afferente al VIB-KU Leuven Center for Cancer Biology, rivelano l’importanza della glutammina nella risposta infiammatoria in seguito a tumore o a...
Pazienti rari e cronici, non malati di Covid – Ridotti ancora i ricoveri e le prestazioni ambulatoriali
"Il report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, campus di Roma: è positiva una persona ogni 4 nuovi soggetti testati, ma quasi tutti i tamponi sono effettuati per sospetto clinico Roma, 9 novembre 2020 – L’emergenza Covid fa slittare i...
Malattie rare – Rare Disease Hackathon, vince il progetto T-Chest
"Al progetto T-Chest del team Archinmedi va il primo premio del Rare Disease Hackathon, iniziativa promossa da Takeda per diffondere l’innovazione tecnologica applicata alle malattie rare. T-Chest è un nuovo dispositivo medico di diagnostica a distanza e di monitoraggio non invasivo per pazienti affetti da...
Emicrania – Nella prevenzione degli episodi erenumab risulta superiore al topiramato
"In uno studio di confronto con topiramato, un antiepilettico usato nella profilassi dell’emicrania, erenumab ha raggiunto gli endpoint primari e secondari, mostrando maggiore tollerabilità ed efficacia superiore nel prevenire e nel ridurre nei pazienti i giorni di emicrania al mese erenumab è il primo trattamento...
Diabete di tipo 2 – Combinazione dapagliflozin/exenatide mantiene la sua efficacia nel controllo glicemico dopo due anni
"Nei pazienti con diabete di tipo 2 la combinazione di dapagliflozin ed exenatide mantiene la sua efficacia nel controllo glicemico senza perdere effetto dopo due anni di uso continuato, confermando la buona tollerabilità mostrata in precedenza. Sono i risultati di una nuova analisi dello studio...
Insufficienza cardiaca – Aggiornano il set di misure di HF ACC/AHA 2011
"Le misure di sicurezza per il monitoraggio di laboratorio della terapia con agonisti del recettore dei mineralcorticoidi (MRA), le misure di prestazione per sacubitril/valsartan, la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) e la titolazione dei farmaci e le misure di qualità basate sugli esiti riferiti dal...
Emorragie post infarto miocardico (IM) acuto – Studio pilota analizza ruolo dell’Helicobacter pylori
"Nel costante sforzo di migliorare gli esiti di un paziente dopo un infarto miocardico (IM) acuto, un gruppo di ricercatori svedesi stanno sondando una nuova prospettiva: la possibilità che l'identificazione e il trattamento dell'Helicobacter pylori riduca le emorragia gastrointestinali nella popolazione con IM acuto migliori...
Colite ulcerosa – Vedolizumab somministrato per via sottocutanea (SC) risulta efficace e sicuro nel lungo periodo
"L'analisi ad interim dello studio VISIBLE-OLE su vedolizumab somministrato per via sottocutanea (SC) dimostra che il trattamento è sicuro ed efficace per il mantenimento a lungo termine dei pazienti con colite ulcerosa. È quanto presentato alla recente UEG Week "Questi risultati supportano l'uso di vedolizumab SC...
Sclerosi multipla – Le comorbidità vascolari come diabete, ipertensione e dislipidemia sono associate ad atrofia corticale e declino neurologico
"Le comorbilità vascolari, tra cui il diabete e l'ipertensione, sono legate a misure significativamente più basse della funzione neurologica nelle persone con sclerosi multipla (SM) rispetto ai pazienti senza queste comorbilità, secondo una nuova ricerca i cui risultati sono stati presentati all'American Neurological Association's ANA2020...
Ictus – Nei pazienti con evidenza di penombra ischemica la trombolisi risulta efficace fino a 9 ore dopo l’esordio
"Un gruppo internazionale di ricercatori ha scoperto dagli studi EXTEND ed EPITHET - i cui risultati cono stati pubblicati online su "JAMA Neurology" - che i pazienti con ictus che si presentavano oltre la finestra di 4,5 ore avevano benefici consistenti dall'attivatore del plasminogeno tissutale...