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Artrite psoriasica – Guselkumab, anticorpo monoclonale diretto contro la subunità p19 di IL-23, efficace sia su entesite che dattilite

Uno studio di recente pubblicazione su RMD Open; Rheumatic and Musculoskeletal Diseases (1) suggerisce che guselkumab, anticorpo monoclonale diretto contro la subunità p19 di IL-23, sarebbe efficace nel trattamento dell’entesite e della dattilite in pazienti con malattia psoriasica. I risultati di questo studio, per quanto ancora di fase 2, suggeriscono un’efficacia ad ampio spettro del farmaco nel trattamento di tutte le componenti della malattia psoriasica, come dimostrato anche dai dati del recente congresso EULAR

Razionale e obiettivi dello studio
Più della metà dei pazienti con PsA sperimenta entesite e/o dattilite, due condizioni che possono avere un impatto significativo sull’attività di malattia complessiva e sulle alterazioni funzionali e legate alla sfera lavorativa.

Uno studio recente (2) ha cominciato a far luce sui meccanismi fisiopatologici sottostanti sia l’entesite che la dattilite, suggerendo che quest’ultima potrebbe derivare da una risposta immunitaria abnorme allo stress biomeccanico, inizialmente sostenuta dal sistema immunitario innato e poi amplificata mediante meccanismi immunitari adattativi.

Che IL-23 sia implicata nella patogenesi di diverse componenti della malattia psoriasica è cosa nota da tempo, tanto è vero che il target di questa citochina rappresenta una strategia approvata per il trattamento della psoriasi e che guselkumab, inibitore di IL-23, è stato recentemente approvato dalla Fda per l’impiego in pazienti adulti affetti da PsA.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di esplorare in modo specifico gli effetti dell’inibizione di IL-23 sulle componenti “entesite” e “dattilite” della malattia psoriasica, tramite analisi dei dati di un trial di fase 2 in pazienti che avevano queste due manifestazioni di malattia all’inizio del trattamento.

Disegno e risultati principali
Lo studio di fase 2, oggetto di questa analisi post-hoc, aveva incluso 149 pazienti reclutati in 34 centri specialistici dislocato in 7 Paesi. Di questi, 107 erano affetti da entesite e 81 da dattilite all’inizio del trial.
Il punteggio medio relativo all’entesite era pari a 2,7 ed era indicativo di coinvogimento moderato-severo di malattia, mentre il punteggio medio relativo alla dattilite era pari a 5,7 su una scala graduata da 0 a 6.

I pazienti avevano un’età media di 45 anni e una durata di malattia di circa 7 anni. La maggior parte di questi era stata sottoposta a trattamento pregresso con FANS, mentre il 10% era già stato trattato con un farmaco anti-TNF.

I pazienti erano stati randomizzati a trattamento con guselkumab sottocute a 100 mg o a placebo all’inizio dello studio e a distanza di un mese e, successivamente, ogni 2 mesi fino a 44 settimane.
Dopo 24 settimane, quelli inizialmente trattati con placebo erano passati a trattamento attivo.

Dai risultati è emerso che il miglioramento medio del punteggio relativo all’entesite e alla dattilite a 24 settimane è risultato maggiore nel gruppo guselkumab vs. placebo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite psoriasica, guselkumab efficace sia su entesite che dattilite”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/artrite-psoriasica-guselkumab-efficace-sia-su-entesite-che-dattilite-33111