Demenza – Allucinazioni e deliri ridotti con con pimavanserina secondo studio di Fase 3
“Uno studio su larga scala – presentato all’Alzheimer’s Association International Conference (AAIC) – ha dimostrato che un trattamento con pimavanserina ha ridotto in modo sostanziale i sintomi psicotici e il rischio di ricaduta di tali sintomi rispetto al placebo in persone con demenza, una condizione per la quale nessun trattamento è attualmente concesso in licenza
Esiti positivi in tutti i sottotipi di patologia e di gravità della condizione
I nuovi dati indicano che la pimavanserina porta a una robusta riduzione della gravità dei sintomi della psicosi durante la fase open-label di 12 settimane dello studio, indipendentemente dal sottotipo di demenza sottostante o dalla gravità della demenza dei partecipanti.
Le prime indicazioni di efficacia in questa indicazione si erano avute circa due anni fa con la presentazione dei risultati di uno studio di fase 2.
L’attuale fase 3 internazionale dello studio di prevenzione delle recidive è stata condotta in collaborazione con l’Università di Exeter, insieme con Acadia Pharmaceuticals. Lo studio ha arruolato 392 partecipanti che stavano sperimentando allucinazioni e deliri a causa della loro demenza.
Fino a circa la metà dei 45 milioni di persone in tutto il mondo che vivono con la malattia di Alzheimer sperimenteranno episodi psicotici, e una cifra ancora più alta in alcune altre forme di demenza. La psicosi è legata a un deterioramento più rapido dello sviluppo della demenza, ed è motivo di preoccupazione per l’individuo e per i fornitori di assistenza.
Attualmente non esiste un trattamento sicuro ed efficace approvato per questi sintomi causa di stress associati alla psicosi correlata alla demenza. Nelle persone con demenza, antipsicotici ampiamente utilizzati portano a sedazione, cadute, e possono raddoppiare la velocità alla quale la funzione del cervello si deteriora.
Il meccanismo d’azione dell’antipsicotico
La pimavanserina funziona in modo diverso, essendo un agonista selettivo inverso che agisce preferenzialmente sui recettori 5-HT2A. Ora, è stato scoperto che è in grado di ridurre efficacemente i sintomi della psicosi in persone con malattia di Alzheimer e altre demenze, senza evidenze di alcuni dei comuni effetti collaterali osservati con altri antipsicotici…”
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Fonte: “Allucinazioni e deliri nella demenza, conferme in fase 3 di riduzione efficace con pimavanserina”, PHARMASTAR