Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Neuropatie conseguenti a trattamento chemioterapico con cisplatino o analoghi – Via libera alla modifica per la produzione del farmaco glutatione

Si è risolto con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il problema della carenza del trattamento delle neuropatie nei malati che necessitano di terapie con agenti chemioterapici, lamentata da pazienti e la cui risoluzione era stata chiesta ad Aifa dalle Istituzioni. De Rosa: “Una svolta importante per i pazienti”

20 LUG – Giro di boa sul “caso Glutatione”, un supporto importante per le persone sottoposte a chemioterapia. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dello scorso del 15 aprile. lo ricordiamo, il via libera alla variazione per la produzione del medicinale contenente il principio attivo in polvere e in soluzione iniettabile. Un semaforo verde che ha messo fine alla carenza del farmaco necessario per la profilassi della neuropatia conseguente a trattamento chemioterapico con cisplatino o analoghi.

L’allarme era scattato un anno fa con la richiesta all’Aifa, da parte della presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Marialucia Lorefice, di chiarimenti sulla indisponibilità di diversi medicinali a base di Glutatione in seguito alle sollecitazioni ricevute dai cittadini siciliani sulle difficoltà di reperirli.

Presente nell’organismo in forma ubiquitaria, il glutatione, un tripeptide naturale, si concentra principalmente a livello epatico, proteggendo gli epatociti da molecole tossiche di origine esogena o endogena. Ma proprio in presenza di un’eccessiva concentrazione di sostanze tossiche a livello epatico, può però essere depauperato del suo potenziale benefico determinando grave danno al fegato. Una criticità per i malati di tumore sottoposti a terapie chemioterapiche.

Da qui, la forte richiesta di dare una risposta alla carenza del farmaco. E ora a distanza di un anno il “caso” sembra finalmente essere stato risolto.
“Le carenze dei farmaci si sono verificate più volte nel tempo con motivazioni differenti ed hanno determinato notevoli criticità per i pazienti che improvvisamente ne restavano privi costringendo il medico a cambiare terapia – ha spiegato il professor Mauro De Rosa, docente di Economia e regolazione del farmaco presso l’Università del Piemonte Orientale – tale situazione diventava particolarmente critica anche per terapie salvavita o per farmaci di difficile sostituibilità come farmaci antitumorali di tipo antiblastico. Va detto che molti farmaci sono diventati carenti sul mercato anche per i costi relativamente bassi che molti di questi avevano ed hanno tuttora”.

I prodotti a base di glutatione presenti sul mercato sono più di uno, ha quindi aggiunto il professor De Rosa, ma “molti di questi risultano non più in commercio o in fase di esaurimento scorte o con difficoltà produttive. Questo ha generato una serie di problematiche e criticità che hanno determinato la richiesta di intervento da parte della Presidente della Commissione Affari sociali. Il glutatione non è ovviamente un farmaco come gli antitumorali o gli antiparkinsoniani ma ha un suo posto in terapia per l’indicazione: profilassi della neuropatia conseguente a trattamento chemioterapico con cisplatino o analoghi. Si tratta quindi di un trattamento di supporto ai pazienti che necessitano di un particolare agente chemioterapico”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Farmaci. Via libera alla modifica per la produzione del Glutatione”, Quotidiano sanità

Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=87120