Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Malattie rare – Leucemia mieloide acuta, nel paziente anziano: venetoclax aggiunto a ipometilante in prima linea allunga la vita

Nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi, non idonei per una terapia intensiva, l’aggiunta dell’inibitore del Bcl-2 venetoclax alla terapia standard, l’agente ipometialante azacitidina, migliora in modo significativo la sopravvivenza globale (OS) e altri outcome. Lo dimostrano i risultati dello studio di fase 3 VIALE-A, presentato in una sessione orale fra i late breaking abstracts al congresso virtuale della European Hematology Association (EHA)

Con la combinazione dei due farmaci si è osservato un aumento di oltre il 50% dell’OS mediana, con una riduzione del rischio di decesso del 34%. Inoltre, aggiungendo venetoclax all’azacitidina più del doppio dei pazienti ha raggiunto la risposta completa ed è aumentato in modo sostanziale il numero di coloro che hanno raggiunto l’indipendenza trasfusionale..

«Siamo lieti di confermare che la combinazione di azacitidina e venetoclax ha portato a un miglioramento significativo della sopravvivenza globale in pazienti anziani con leucemia di nuova diagnosi, non idonei per la chemioterapia intensiva standard» ha dichiarato l’autrice principale dello studio, Courtney DiNardo, dell’MD Anderson Cancer Center della University of Texas di Houston. «Le risposte si sono osservate rapidamente, spesso all’interno di un ciclo, e sono state osservate in tutti i gruppi di rischio citogenetico e in quelli con le varie mutazioni molecolari. Il profilo di sicurezza ha mostrato un aumento delle citopenie, in particolare la neutropenia, che tuttavia possono essere efficacemente gestite con appropriate linee guida».

Inoltre, ha aggiunto la professoressa, «la combinazione di azacitidina e venetoclax è risultata associata a un miglioramento significativo dei tassi di risposta, della durata della remissione e dell’indipendenza trasfusionale e rappresenta un vero cambiamento di paradigma nel trattamento dei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta».

«Si tratta di dati di estremo interesse e di estrema importanza, perché ora abbiamo a disposizione una terapia che ha dimostrato di essere più efficace rispetto a quello che era fino ad oggi lo standard in un gruppo di pazienti a pessima prognosi per età e caratteristiche biologiche» ha commentato ai nostri microfoni Adriano Venditti, Professore di Ematologia e Direttore dell’U.O.S.D. Malattie Mieloproliferative del Policlinico di Roma ‘Tor Vergata’ uno dei centri italiani che ha partecipato allo studio.

Dello stesso parere anche un altro esperto italiano che è tra gli autori del trial: «Ritengo che questo studio stabilisca un nuovo standard of care: i pazienti anziani e/o non candidabili alla chemioterapia intensiva, che fino ad oggi venivano trattati in prima linea con agenti ipometilanti, d’ora in avanti dovrebbero essere trattati praticamente tutti con l’associazione venetoclax più azacitidina» ha dichiarato Felicetto Ferrara, Direttore della Divisione di Ematologia dell’AO Cardarelli di Napoli.

«In alcuni di questi sottogruppi molecolari, i risultati ottenuti con la combinazione sono talmente favorevoli che portano a chiedersi se non valga la pena di sostituire con questa anche la chemioterapia di induzione, nei pazienti che potrebbero farla» ha aggiunto Ferrara.

La leucemia mieloide acuta e il razionale d’uso di venetoclax
La leucemia mieloide acuta colpisce principalmente gli anziani e vari studi hanno mostrato che l’età mediana al momento della diagnosi è di circa 70 anni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia mieloide acuta, venetoclax aggiunto a ipometilante in prima linea allunga la vita nel paziente anziano. #EHA2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/leucemia-mieloide-acuta-venetoclax-aggiunto-a-ipometilante-in-prima-linea-allunga-la-vita-nel-paziente-anziano-eha2020-32811