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Artrite psoriasica (PsA) con coinvolgimento cutaneo – In studio di Fase III secukinumab batte anti-TNF

Sono stati presentati al congresso EULAR i risultati completi a 52 settimane dello studio clinico di fase III EXCEED sull’impiego di secukinumab vs. un anti-TNF di confronto nel trattamento dell’artrite psoriasica (PsA) in pazienti naive ai farmaci biologici e con manifestazioni cutanee concomitanti (1). Dai risultati è emerso che l’inibitore di IL-17A è efficace almeno quanto il farmaco anti-TNF di confronto sugli endpoint muscoloscheletrici, mentre è decisamente più efficace sugli endpoint cutanei. Il trattamento con secukinumab, inoltre, si associa ad una maggiore persistenza alla terapia rispetto al farmaco di confronto

Secukinumab, invece, non è stato in grado di raggiungere l’endpoint primario di superiorità di risposta ACR20 rispetto ad adalimumab, pur risultando numericamente superiore la percentuale di pazienti che ha raggiunto la risposta ACR20 con l’inibitore di IL-17A rispetto al farmaco anti-TNF.

I presupposti e gli obiettivi del trial
Alcuni studi testa-a-testa hanno già documentato la superiore efficacia di secukinumab nel migliorare le risposte PASI75/100 nei pazienti con psoriasi (PsO) di grado moderato-severo rispetto ai pazienti trattati con etanercept o ustekinumab.  (2).

Fino ad ora, però, mancavano dati di comparazione sull’efficacia di questi agenti farmacologici nelle manifestazioni muscolo-scheletriche di PsA.

Secukinumab, anticorpo monoclonale totalmente umano che inibisce IL-17, si è dimostrato efficace già in altri studi nel migliorare i segni e i sintomi di PsA (3-5).

Di qui il nuovo studio testa-a-testa che ha messo a confronto l’efficacia e la sicurezza ad un anno di  secukinumab vs. adalimumab come monoterapia di prima linea a base di farmaci biologici, prevedendo un endpoint primario muscoloscheletrico in pazienti con PsA attiva.

Lo studio EXCEED
Obiettivi e disegno dello studio
EXCEED è il primo studio clinico testa a testa in doppio cieco che ha valutato secukinumab 300 mg rispetto ad adalimumab 40 mg. “EXCEED – spiega ai nostri microfoni il prof. Carlo Francesco Selmi, Responsabile della sezione autonoma di Reumatologia e Immunologia clinica, IRCCS Humanitas di Rozzano, Humanitas University – è uno studio ambizioso che si innesta nel trend fortunatamente crescente degli studi di fase 3 che siano “testa a testa”, ovvero trial in cui il nuovo farmaco che si intende proporre viene messo a confronto non con una classe inferiore o semplicemente datata di farmaci, ma con un agente farmacologico di tutto rispetto, che finge da “standard of care”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite psoriasica con coinvolgimento cutaneo, secukinumab batte anti-TNF nel migliorare le risposte cliniche nella prima linea biologica, Studio EXCEED #EULAR2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/artrite-psoriasica-con-coinvolgimento-cutaneo-secukinumab-batte-anti-tnf-nel-migliorare-le-risposte-cliniche-nella-prima-linea-biologica-studio-exceed-eular2020–32753