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Tumore polmonare metastatico – In uno studio di Fase 3, nivolumab e ipilimumab con poca chemio migliorano la sopravvivenza in prima linea

In anteprima dal congresso ASCO arrivano i primi risultati dello studio di fase 3 CheckMate -9LA, che ha mostrato un beneficio di sopravvivenza statisticamente significativo e clinicamente rilevante con nivolumab più ipilimumab somministrati in associazione con due cicli di chemioterapia, nel trattamento di prima linea del tumore del polmone metastatico non a piccole cellule (NSCLC)

Lo studio ha raggiunto sia gli endpoint primari sia gli endpoint secondari chiave, dimostrando superiore sopravvivenza globale (OS), sopravvivenza libera da progressione (PFS) e tasso di risposta globale (ORR) con la associazione dei due immunoterapici con la chemioterapia rispetto alla sola chemioterapia.

In una analisi ad interim predefinita dell’endpoint primario di sopravvivenza globale (OS), nivolumab più ipilimumab in associazione con due cicli di chemioterapia hanno ridotto il rischio di morte del 31% rispetto alla sola chemioterapia ad un follow-up minimo di 8,1 mesi [Hazard Ratio (HR) 0,69, Confidence Interval (IC) 96,71%: 0,55 – 0,87; p=0,0006]. Inoltre, ad un follow-up prolungato (minimo 12,7 mesi), l’associazione ha continuato a mostrare un miglioramento duraturo della sopravvivenza globale rispetto alla sola chemioterapia (OS mediana di 15,6 mesi rispetto a 10,9 mesi, rispettivamente [HR 0,66, IC 95%: 0,55–0,80]). Il beneficio clinico è stato osservato in tutte le valutazioni di efficacia dei sottogruppi chiave di popolazione, che comprendevano l’espressione di PD-L1 e l’istologia del tumore (squamoso o non-squamoso).

Il profilo di sicurezza di nivolumab (360 mg ogni tre settimane) più ipilimumab (1 mg/kg ogni sei settimane) in aggiunta a due cicli di chemioterapia era in linea con i profili di sicurezza già conosciuti dei componenti immunoterapici e chemioterapici, nel trattamento di prima linea del tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC). Questi risultati (Abstract #9501) saranno oggetto di una sessione orale al congresso annuale 2020 della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO), che si terrà in forma virtuale dal 29 al 31 maggio…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore polmonare metastatico, nivolumab e ipilimumab con poca chemio migliorano la sopravvivenza in prima linea”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-polmonare-metastatico-nivolumab-e-ipilimumab-con-poca-chemio-migliorano-la-sopravvivenza-in-prima-linea-32353